Anche Microsoft fornirà il proprio contributo alla ricerca e allo sviluppo di quella che in futuro potrebbe essere la nuova frontiera dello storage di informazioni e di dati digitali. Ci riferiamo all’avveniristica tecnica di archiviazione basata sull’utilizzo del DNA sintetico, che alcune aziende e università – già da alcuni anni – stanno sperimentando, come alternativa agli attuali supporti di memorizzazione.
Da quanto si apprende da questo comunicato stampa, l’azienda di Redmond avrebbe acquistato e fatto codificare 10 milioni di oligonucleotidi (sequenze di DNA realizzate in laboratorio utilizzando sintetizzatori automatici) dalla società Twist Bioscience con lo scopo di eseguire test nei propri laboratori di ricerca per esplorare i futuri impieghi del DNA come mezzo di archiviazione dei dati.
I vantaggi dello storage di dati nel DNA sintetico sono molteplici. Tra tutti citiamo la possibilità di salvare una spropositata quantità di informazioni in “spazi” microscopici visto che un grammo di DNA è in grado di ospitare 1 zettabyte di dati (1 trilione di gigabyte), e la possibilità di accedere ai dati salvati, senza che si deteriorino come accade con gli attuali supporti di archiviazione, per ben 2.000 anni (secondo quanto sostiene l’American Chemical Society).
“Con l’aumento esponenziale dei dati digitali abbiamo bisogno di metodi sicuri e di lunga durata per l’archiviazione dei dati.“, ha affermato Doug Carmean, Microsoft partner architect.
Ovviamente, prima di poter utilizzare il DNA sintetico per la memorizzazione dei nostri dati passerà ancora molto tempo. La ricerca deve ancora risolvere diversi problemi, tra cui quello legato alla complessità del processo di scrittura e lettura delle informazioni, e attualmente i costi sono ancora molto alti. Il potenziale però c’è tutto e i test finora condotti hanno fornito risultati incoraggianti.
Fantascienza!
@fabio830 la fantascienza è solo ciò che la scienza si propone di fare! NULLA È IMPOSSIBILE! Pensa che 20 anni fa era fantascienza anche ciò che hai tra le mani in questo momento, un oggetto che ti permette di avere il mondo sul palmo di una mano. Ci vorranno tanti ma tanti ma tanti anni di studi e ricerche…ma si può fare ogni cosa!
@Dybala Vero 😉
@Dybala io non dico sia impossibile, ma ad oggi è fantascienza!
Figata
Uanm
Ho sentito che il surface Phone avrà la DNA memory.
@fede ma x favore…
@sminch88 si si!! Anche con slot x memoria estraibile.
Dna sintetico e non riescono a fare uno store come Dio comanda?
@ste920 HAHAHAHAHAHAHAHA vero!
perché lo store non dipede dal loro ma da sviluppatori terzi…questi progetti dipendono da loro
da quando si è responsabili del lavoro altrui?
E fattela na risata ogni tanto!
@minzi il potere sul web di Microsoft è talmente grande che con una programmazione adeguata potrebbe indurre gli sviluppatori a lavorare con molto più interesse verso i suoi prodotti. Ma è necessaria appunto una programmazione che da quando esiste wmobile non è mai esistita.
L’ostacolo più grande sono i tempi di scrittura e lettura. Per sfruttare tutta la capienza o quasi di queste memorie ci vorrebbero velocità pazzesche. Attualmente non è possibile ma la ricerca serve a questo 😛
Credo che nel momento in cui venga fuori questo dna sintetico ci saranno o uscirà contemporaneamente ai computer quantistici