Microsoft stà investendo 150 milioni di dollari per espandere i suoi nuovi data centers nel sud della Virginia e costruirà un secondo complesso, aggiungendo anche 21 megawatt di potenza in quello di Boydton, Virginia.
Si ritiene inoltre che Microsoft stia espandendo i suoi data centers in West Des Moines, Iowa e Dublino.
Il nuovo complesso farà uso del design container-based, anche conosciuto come IT-PAC (acronimo per Pre-Assembled Component). Sono strutturati per operare in qualunque ambiente e impiegano un sistema di raffreddamento libero, dove l’aria è spinta nei contenitori attraverso delle feritoie per raffreddare con estrema efficacia.
La recente mossa di Microsoft suggerisce che presto vi sarà bisogno di molto più spazio per i dati, e la migliore spiegazione per questa espansione potrebbe trovarsi nei serivizi cloud che saranno inclusi in Windows 8 e l’espansione della piattaforma Azure.
Windows 8 implementerà la sincronizzazione automatica dei profili utente, che includerà le impostazioni delle app (ormai anche per Windows varrà questo termine) e i dati tra i dispositivi e “la nuvola”. E Microsoft ovviamente si aspetta di vendere centinaia di milioni di copie del nuovo OS nel 2012.
Con Windows 8 così strettamente integrato nel cloud e il probabile upgrade di SkyDrive, tutto quello spazio di certo non andrà sprecato.