Era solo questione di tempo: alla lista che finora comprendeva HTC, Acer, e ViewSonic, si aggiunge anche Samsung.
Come le altre compagnia finora coinvolte, Samsung verserà a Microsoft una cifra compresa tra 5 e 15$ per ogni device Android venduto. Non è una novità che Android abbia problemi di utilizzo di licenze e brevetti altrui, ma sono i produttori che lo adottano a farne le spese.
Microsoft finora ha sempre prediletto la via degli accordi commerciali a quello delle cause, molto dispendiose e che spesso si risolvono con un accordo che poteva essere stabilito prima di ricorrere alle vie legali.
Inoltre, Microsoft non ha interesse a mettersi contro agli stessi OEM che adottano il proprio sistema operativo, senza i quali Windows Phone rimarrebbe un software senza possibilità di utilizzo.
In occasione di tale accordo, infatti, le due compagnie hanno avuto occasione di rinnovare l’intesa per lo sviluppo di Windows Phone. A seguire, il comunicato stampa:
REDMOND, Wash., Sept. 28, 2011 — /PRNewswire/ — Microsoft Corp. announced today that it has signed a definitive agreement with Samsung Electronic Co. Ltd. to cross-license the patent portfolios of both companies, providing broad coverage for each company’s products. Under the terms of the agreement, Microsoft will receive royalties for Samsung’s mobile phones and tablets running the Android mobile platform. In addition, the companies agreed to cooperate in the development and marketing of Windows Phone.
“Microsoft and Samsung see the opportunity for dramatic growth in Windows Phone, and we’re investing to make that a reality,” said Andy Lees, president, Windows Phone Division, Microsoft. “Microsoft believes in a model where all our partners can grow and profit based on our platform.”
Sembra quindi che i produttori preferiscano pagare questo “dazio” a Microsoft piuttosto che non adottare il sistema operativo di Google, ultima moda del mercato mobile. Tutto ciò, tuttavia, non può che far bene a Windows Phone. I fondi ottenuti da Microsoft tramite la vendita dei terminali Android, infatti, possono essere investiti nel miglioramento del sistema mobile di Redmond.
Il bello è che fa più soldi così che non vendendo i device Microsoft stessi, non che la cosa mi piaccia ma almeno fin poco tempo fa questo era il discorso.
Prossimamente mi sa di sì, HTC e Samsung sono i principali vendor di device Android e fanno numeri belli grossi messi insieme..
leggete qui:
“E’ il momento più deprimente dei miei 10 anni in Microsoft”, scrive uno dei partecipanti e argomenta sulla mancanza di meritocrazia tra gli uomini chiave: i programmatori. Un altro aggiunge: “Windows 8 ci mette 4 anni per sviluppare un codice per cui basterebbeo sei mesi mentre Apple rilascia versioni su versioni dei suoi software. Bing sta perdendo miliardi, Windows Phone è morto all’arrivo, Azure è morto prima di arrivare”. Tanta delusione, dunque: “Fino a oggi pensavo che il meeting dello scorso anno era stato pessimo. Mi sbagliavo. La maggior parte dei presentatori oggi aveva poche cose interessanti da mostrare o dire: certo, è stato noioso, anche se comprensibile. Steve ha ucciso il resto: non aveva niente da dire ai suoi dipendenti. Che vergogna”.
http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/09/28/news/microsoft_agitate-22359301/?ref=HREC2-8
Mi sembra una sparata senza senso..