Che RIM (Research In Motion, produttrice dei BlackBerry), una volta azienda a prova di bomba con una consolidata utenza, navighi in cattive acque è ormai noto.
Qualche tempo fa abbiamo visto come si sia fatta superare da Microsoft ed il suo Windows Phone 7, ma a quanto pare la discesa non è ancora terminata. Per resistere alla difficile situazione del mercato, RIM sta puntando molto sulla versione 10 del suo BlackBerry OS, ma ha ora annunciato che il nuovo sistema ed i dispositivi che lo adotteranno non saranno pronti prima della fine del 2012.
Questo ritardo ha causato una importante reazione in borsa, con le azioni (nell’ultimo anno sono calate del 77%) che nella giornata di venerdì sono crollate del 12%. Inoltre, molti investitori hanno perso fiducia nelle possibilità di RIM di riprendersi da questa situazione. Palm si trovò in una situazione simile nel passaggio da PalmOS a WebOS, ed alla fine è stata acquistata da HP (che non è riuscita comunque a risollevarne le sorti). Anche Microsoft, con Windows Mobile, si è trovata in situazioni simili, ma avendo altri business ed entrate è riuscita a trovare i fondi per ricominciare tutto da capo con Windows Phone.
Alcuni investitori hanno espressamente richiesto la vendita della società, o almeno dei suoi brevetti, merce pregiata ora più che mai. Alcuni hanno addirittura suggerito il nome di Microsoft come compratore. Ma la richiesta più convincente è quella di Evercore Partners, un’importante banca d’investimento, che ha chiesto a RIM di adottare Windows Phone, un ecosistema già esistente e funzionante, per rimanere un competitor importante nel mercato degli smartphone.
In altre parole, RIM, secondo l’opinione di un importante gruppo di investitori, dovrebbe diventare la versione canadese di Nokia, che trovatasi a perdere sempre più mercato, ha iniziato una fruttuosa collaborazione con Microsoft all’inizio del 2011.
Quasi quasi per quelle che sono le caratteristiche di WP, sarebbe proprio adatto ai Blackberry che non andrebbero di certo a perdere il lato business che li ha sempre caratterizzati.
Non mi ce li vedo benissimo, però un Rim user di qualche tempo fa accoglierebbe non male il sistema di Microsoft second me 🙂
A mio avviso, se RIM lasciasse il suo OS, che è ciò che la distingue e rende possibile i suoi servizi, perderebbe anche quel mercato che le è rimasto e affonderebbe definitivamente.
Speriamo in bene, perchè sarebbe proprio una grande perdita che arriverebbe dopo quella di Palm e del suo webOS (HP… No comment!).
Secondo me un blackberry parte in svantaggio per il form factor, indipendentemente dall’OS. A me personalmente non attira nemmeno un pochino un BB, la tastiera qwerty, per quanto pratica, nel bene e nel male ha fatto il suo tempo sugli smartphone.
Ovviamente sto parlando dei gusti delle masse. Un nuovo OS e un aspetto più moderno e alla moda forse potrebbero fare la differenza.