Esistono diversi metodi, da diverso tempo, per rendere le fotocamere dei telefoni cellulari adatte a catturare immagini con forte ingrandimento, ma quello di cui vi parliamo in questo articolo ha la particolarità di aver ottenuto i crismi della comunità scientifica, essendo stato pubblicato come “ricerca” da un’autorevole rivista scientifica, il Journal of Biomedical Optics.
I ricercatori dell’Università di Houston Wei-Chuan Shih, Yu-Lung Sung, Jenn Jeang e Chia-Hsiung Lee, hanno creato una lente ottica che può essere posizionata su un qualsiasi smartphone, tra cui il Lumia 520 utilizzato per la sperimentazione, per amplificare le immagini fino 120x con risoluzione di 1 micrometro, al costo di 1 centesimo di dollaro. Il costo irrisorio della lente e la facilità di utilizzo lo rendono ideale per l’uso per gli studenti più giovani o anche per un uso clinico in luoghi isolati o con scarse risorse economiche.
La lente è in polidimetilsilossano (PDMS), un polimero con consistenza gelatinosa, che viene preparata riscaldando il polimero; la temperatura e il tempo di esposizione al calore determinano il potere ingrandente della lente, la quale può essere applicata facilmente all’obiettivo dello smartphone e rimossa per un successivo utilizzo.
Per lo studio, i ricercatori hanno catturato immagini di un follicolo pilifero umano sia con il Nokia Lumia 520 dotato della lente in PDMS che con un microscopio Olympus IX-70. Ad un ingrandimento di 120x, l’obiettivo del Lumia 520 era paragonabile al microscopio Olympus con un ingrandimento di 100x, e potrebbe essere migliorato ulteriormente con l’utilizzo di un software dedicato.
“La lente che abbiamo realizzato può trasformare la fotocamera di uno smartphone in un microscopio semplicemente collegando la lente senza alcun tipo di supporto o meccanismo”, hanno scritto i ricercatori. “L’adesione forte, ma non permanente tra PDMS e obiettivo permette alla lente di essere facilmente rimossa dopo l’uso”. La lente è estremamente economica, circa 1 centesimo di dollaro per il costo del materiale; da una stima il costo finale potrebbe arrivare al triplo che, rispetto a un microscopio tradizionale, rimane incommensurabilmente più economico.
Per ora, i ricercatori stanno producendo le lenti a mano, utilizzando un dispositivo costruito da loro che funziona in modo simile a una stampante a getto d’inchiostro. Ma la produzione di lenti di serie richiederà un finanziamento, che gli studenti laureati stanno cercando di ottenere con una campagna di crowdfunding.
Pazzesco, quindi anche il mio diventerebbe un microscopio…
@miki no, il tuo no
@miki no, il tuo ci vorrebbe un microscopio per vederlo..
@Pre4chera a te ci vuole il telescopio hubble
Hahaha i cinesi sono grandi
Ganzo. Bravi che sono stati.
Se ci mettevano un 1020 catturavano gli atomi xD
@Ale ahahaahah!vero!!!
@Ale =’D
Lavorandoci tutti i giorni con un microscopio ottico da 40k€ posso dire che il problema principale e insormontabile sarà la stabilizzazione che renderà di fatto inutilizzabile il pseudo microscopio.
Senza considerare la messa a fuoco di pochi micron…
Però bel tentativo.
@kolin microscopio ottico da 40000 euro?! Non conveniva averne uno elettronico? Ovvio comunque che ci saranno problemi nel tenere fermo a livello di micron il tutto, ma va beh, per quello che costa!
Tutto dipende da quello che di devi fare e sui miei tipi di campioni l’elettronico è inutile 😉
@kolin e se al telefono gli si mette un treppiede? lo scatto risulterebbe fermo?
@Marco Zamboni l’elettronico se vuoi osservare qualcosa di vivo te lo friggi
Per la messa a fuoco basterebbe avvicinare o allontanare il telefono?
Caro kolin l’intento penso sia diverso. È ovvio che le immagini professionali per studio e ricerca vadano cercate attraverso i microscopi che usi tu. In questo caso io vedo una potenzialità didattica e di presentazioni di elaborati \ tesine che diventerebbero davvero alla portata di chiunque dotato di creatività e apertura all’innovazione
Ma certo, questo è più un gioco che altro, ma anche prendere un’immagine per gioco senza sfuocato sarà impossibile senza un sistema di stabilizzazione. Se guardi il filmato non fanno mai vedere il campione inquadrato a fuoco in tutta la presentazione, solo all’inizio con una foglia, ma con un ingrandimento molto molto basso.
Questa è la fine che farò fare al mio Lumia 520
Per gli usi in Africa forse potrà andare bene basterebbe individuare il batterio o l’agente patogeno per salvare molte vite e con i soldi risparmiati si possono costruire strutture ospedaliere e scuole, poi un microscopio gli servirà sempre e sarà meglio del cellulare
@uzumaki_920 ma che cavolo dici? Ma sei serio?
@vincenzo ahahah spero stia scherzando …
Non male! Bella idea, progetto coraggioso.
Interessante
Era passato al tg3
Vero, sulla rubrica “Pixel”, ma non avevano sottolineato che la sperimentazione è stata condotta con un Nokia Lumia. Pensa se l’avessero fatto con un iPhone come si sarebbe scatenata la stampa. L’avrebbero messa come News di apertura al TG1!
@Paolo De Prosperis ahahahah pienamente d’accordo
Wow che figata, e io che avevo pagato quasi 300€ una olympus tg3 per le macro (ingrandisce fino a 40x)
La voglio sta lente <3pero 3cent e poco ok ci conviene a tutti poi che fa arrivato in Italia costerà 400€???
Posso partecipare al crowdfounding? Qualcuno conosce come fare
Ho aggiunto il link in fondo all’articolo per chi volesse partecipare al crowdfounding
Come partecipare al crowdfounding?
Ma sara’acquistabile?
Come si potrebbe collegare il telefono al pc in quel modo ?
Bhe, fino a qualche settimana fa con il rollback della preview di w10 erano riusciti a trasformarlo in un bellissimo fermacarte a batteria….
@tcoin05 ahahahahahah
@tcoin05 hai vinto tutto ahahah
Ma si occupino di cose serie e utili soprattutto!
Dal sito della campagna di crowfunding dice che il progetto é stato cancellato…i tizi sono scappati con la cassa?? 😀
@tcoin05 fermacarte a batteria Ahahahahah