L’aveva anticipato Satya Nadella, CEO di Microsoft, nella mail inviata ai dipendenti qualche giorno fa, che ci sarebbero state “scelte difficili” nel futuro dell’azienda di Redmond. Detto fatto. Nel breve volgere di qualche giorno due importanti asset vengono giudicati poco produttivi e ceduti.
Il primo riguarda Bing Maps, il servizio di mappatura di Microsoft che verrà rilevato, quasi interamente, da Uber, insieme a un centinaio di dipendenti. Microsoft manterrà solo la gestione della user experience, mentre i data center, le attrezzature per le rilevazioni fotografiche e la proprietà intellettuale passeranno all’acquirente, che punta ad un potenziamento del servizio da offrire agli utenti; circostanza confermata dall’ingaggio di Brian McClendon, uno degli artefici principali della creazione di Google Maps con un lungo e proficuo passato da dirigente in Google.
Un’altra delle divisioni che passeranno di mano è il settore pubblicità di Microsoft, che passerà ad AOL, insieme ai 1200 dipendenti della divisione. Nonostante gli sforzi e le risorse impiegate per contrastare il netto predominio di Google nel settore, infatti, i risultati sono stati tali da portare alla dismissione del settore pubblicità.
L’accordo tra Microsoft ed AOL avrà una durata di 10 anni e Bing diventerà il motore di ricerca predefinito di AOL, andando a sostituire proprio Google, e permetterà alla società, oltre la gestione della pubblicità per conto di Microsoft in USA e in altri otto Paesi, di avere voce in capitolo tra i giganti del settore.
Sempre per quanto riguarda il mercato pubblicitario, l’agenzia di stampa Ansa segnala che Microsoft ha anche raggiunto un accordo con AppNexus, che gestirà la pubblicità digitale su display di Microsoft in piu’ di dieci Paesi.
Sarà un bene o un male per l ecosistema Windows? Ma soprattutto quale produttività possono avere delle mappe gratuite senza navigatore?
Che geni!!! Invece di investire nel futuro, investono nel passato
@Dave
Investite nel futuro? Il futuro per una azienda che non fa del tracciamento individuale a scopo pubblicitario come fa Google non è il futuro, è una rimessa continua. Microsoft a un model businnes completamente diverso, la pubblicità la lascia a Google e Mediaset :)..
@Pierpaolo le mappe sono una importante componente di un ecosistema adesso. Tutto si basa sul scambio di informazioni come la tua posizione, offrirti servizi basati sulla tua posizione. Allora che ms continui a fare servizi di email e sistemi operativi e lasci stare del tutto il resto
Tolgono bing maps semplicemente perché Here maps é meglio , se non sbaglio in Windows 10 le mappe di base sono quelle di Here . Quindi per noi utenti non cambierà nulla 😉
@rafastyle bing usa le mappe di here…. Che fanno pena
Faranno pena , ma sempre meglio di quelle di Google in più di una occasione sia come precisione che come user experience.
Ma la questione dei servizi Here come è andata a finire? Non c’erano diversi compratori interessati anche a quelli?
@Marco si, Microsoft!
Ottimo, ora devono comprare HERE, le uniche che possono contrastare Google!
Voglio proprio vedere come si evolverà la situazione dopo tali decisioni =)
Ma nessuno si preoccupa della cessione di Bing 😐
@rider ma bing non è stato ceduto
É bello comprare un qualsiasi dispositivo, telefono, computer, Tablet, ecc… e riempirlo di pubblicità, dalle app a internet, mi domando se serva avere la fibra ottica a casa, si, solo per caricare più velocemente la pubblicità, com’è accaduto tra linea 56kb modem e adsl. Adesso ho la sensazione della stessa lentezza del modem 56kb
@Riccardo quotone!
@IIIikeX la pubblicità pesa tantissimo
@Jack e io pago….
faccia quello che ritiene meglio se questo serve a darci mappe più aggiornate e a eliminare percorsi a volte veramente assurdi
Beh se Microsoft cede Bing maps dovrebbe voler dire una cosa: Acquisizione di Here imminente
@mnpl10 bravo non ci avevo pensato
Sta circolando in rete una voce di corridoio Microsoft vorrebbe abbandonare Windows Phone per Android con tutte le sue applicazioni precaricate voci di corridoio o c’è qualcosa di vero?
@Clemente mi sembra improbabile, ti immagini l’iphone 7 con Windows phone? Non penso che l’azienda che fa un OS lo abbondoni per o propri devices
@Clemente ma quando mai…è un articolo inutile di alcuni siti Android
@Clemente decisamente falso, ms sta spingendo tantissimo Windows 10 proprio per crearsi un suo store, non avrebbe senso far lavorare sui “porting” delle app e poi sfruttare android.
Per ora a livello mondiale wp vale pochissimo.. Speriamo in una risalita e in tanta concorrenza, se Samsung inizierá a investire seriamente sul suo OS magari Android inizierà a perdere colpi
@triskelion….. Samsung non lascerà mai Android, per il semplice motivo che il suo successo lo devo proprio a quel OS, almeno secondo il mio modesto parere.