ITC: nessuna violazione di brevetti InterDigital da parte di Nokia\Microsoft

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I più assidui lettori di Windowsteca si ricorderanno della causa intentata da InterDigital Inc. contro Nokia diversi mesi fa. L’accusa rivolta alla casa finlandese, successivamente “ereditata” da Microsoft in seguito all’acquisizione della divisione Devices & Services, era quella di aver violato alcuni brevetti inerenti la connettività wireless.

L’International Trade Commission, in un primo pronunciamento, aveva paventato l’ipotesi di un divieto di importazione dei device Lumia negli Stati Uniti qualora l’accusa si fosse rivelata fondata. InterDigital, azienda da più parti accusata di “patent trolling”, sosteneva che un accordo tra le parti avrebbe potuto risolvere la questione in modo vantaggioso per entrambi, ma l’International Trade Commission è tornata a pronunciarsi sul caso lo scorso 28 agosto, ribaltando completamente la situazione. Come prima cosa è stata rilevata la non violazione dei brevetti da parte di Nokia\Microsoft e, di conseguenza, è anche stata respinta la richiesta di un provvedimento che potesse giungere a bloccare le importazioni dei dispositivi Lumia negli USA. Pur essendo stata comunque una possibilità molto remota, dato che in questi casi le aziende tendono ad accordarsi tra loro, questa decisione della ITC americana dà pienamente ragione a Microsoft e toglie ogni ombra che poteva pesare sul comportamento della casa di Redmond.

Lo scontro legale tra le due aziende non si concluderà però qui. Microsoft, infatti, ha recentemente citato in giudizio la stessa InterDigital per violazione della normativa antitrust poiché non avrebbe concesso equamente in licenza le proprie tecnologie di comunicazione mobile. Una nuova sfida legale in un settore, quello tecnologico, che negli ultimi anni ne ha viste nascere moltissime in ogni ambito.