Da quando Microsoft ha ufficialmente svelato HoloLens, a gennaio del 2015, vi abbiamo proposto diversi articoli dedicati alle sue straordinarie capacità di riprodurre ologrammi che interagiscono con l’utente utilizzatore. Vi abbiamo anche mostrato diversi video dimostrativi per farvi comprendere quali potrebbero essere i suoi impieghi non appena arriverà sul mercato e potrà essere acquistato da chiunque, portafogli permettendo.
Ma quali sono le componenti hardware che rendono possibile la “magia” degli ologrammi attraverso HoloLens? Sul sito ufficiale del dispositivo, Microsoft ha elencato solo una parte di quelle che sono le sue specifiche tecniche, probabilmente perchè quello che attualmente è disponibile solo per gli sviluppatori, al costo di 3.000 Dollari, non è un prodotto completamente finito e rivolto ai consumatori. Si potrebbe dire che è una versione “Preview” per gli insider, come da tradizione Microsoft.
Grazie alla possibilità di installare e far girare su HoloLens l’applicazione AIDA64 è stato possibile conoscere in modo dettagliato le sue caratteristiche tecniche. E così si è scoperto che il sistema operativo, Windows 10, è supportato da una CPU quad-core a 14nm Intel Atom x5-Z8100 da 1.04 GHz a 64-bit e dall’ Holographic Processing Unit, il coprocessore che integra i dati dai vari sensori e gestisce le attività di mappatura del territorio, riconoscimento dei gesti e riconoscimento vocale.
Si è inoltre scoperto che la memoria video dedicata è pari a 114 MB, quella condivisa dal sistema è di 980 MB mentre la RAM è di “appena” 2 GB. La memoria interna per lo storage è invece di 64 GB (di cui 54,09 disponibili) mentre la batteria e da 16.500 mWh. Infine, si è appreso che la fotocamera ha un sensore da 2,4 megapixel (2048×1152) mentre la videocamera è da 1.1 megapixel con risoluzione 1408×792 a 30 FPS.
Insomma, questa prima versione di HoloLens non è dotata di componenti hardware super potenti come si immaginava. Ciò nonostante le prestazioni sono sorprendenti. Almeno, questo è quanto si è visto e letto finora.
Nel video che vi proponiamo a seguire, realizzato da Sean Ong di WinBeta.org, potrete vedere più in dettaglio il sistema che permette di regolare gli HoloLens per indossarli sul capo in modo confortevole ma anche diverse schermate dell’interfaccia utente. Dategli un’occhiata e fateci sapere nei commenti cosa pensate di questo innovativo dispositivo di Microsoft.
Beh apple riesce a fare ottimi dispositivo anche con poca Ram ad esempio..
Straordinario!
Li comprerò al day one! Sono spettacolari!
Piccolo errore di battitura…al posto della virgola mettete il punto sul valore della capacità della batteria che altrimenti sembra abbia solo 16,5 mWh
corretto, grazie 😉
ma no …lasciamola coperta. Prende freddo.
spunto e idea affascinante consegnata agli sviluppatori: ora tocca a loro creare qualcosa di unico e di stupefacente nei prossimi anni in modo da consegnare fra un 5 anni circa a noi cliente e al mercato un prodotto innovativo come mai si è visto sul mercato ,un prodotto pronto a rendere la fantascienza,realtà
@minzi Quoto…
Ero scettico per l’utilità ma dopo la dimostrazione che ho visto a New York nel centro Microsoft mi dono ricreduto. Fantastico, dalle molteplici applicazioni. Complimenti, peccato perché conoscendo la politica di MS, si faranno fregare l’idea dai concorrenti.
@OrsoBruno chi vivrà vedrà 😉
Dimostrazione del fatto che non serve hardware super-potente per realizzare qualcosa di super-straordinario!
Se Microsoft mettesse lo stesso impegno nel comparto mobile Phone,non c’è ne sarebbe per nessuno…..prodotto grandioso
@anima@nera l’impegno l’ha messo ma non é servito quindi hanno cambiato oggetto del loro impegno
Applicati a programmi di astronomia sarebbe fantastico ?!