Tra le tante novità in arrivo su Windows 10 ce n’è una che farà sicuramente la gioia degli operatori telefonici e degli internet provider. Ci riferiamo al supporto alle eSIM, ovvero l’ultima “evoluzione” delle SIM card escogitata per fornire connettività ai dispositivi di piccole dimensioni (smartwatch e dispositivi indossabili in primis) ma anche per consentire una maggiore miniaturizzazione di PC, tablet e smartphone e di qualsiasi altro dispositivo o elettrodomestico “intelligente” che necessita l’accesso ad internet per funzionare o fornire servizi online.
In pratica le eSIM sono dei minuscoli chip (misurano 4×4 mm) che vengono saldati sulle schede interne dei circuiti elettronici dei dispositivi e forniscono i medesimi servizi delle SIM card tradizionali, tra cui connettività 3G/LTE, ma anche l’uso di profili tariffari differenti. Ovviamente, dal momento che le eSIM non possono essere sostituite dall’utente, per poterle attivare o “personalizzare” sarà necessaria una programmazione software effettuabile da parte del gestore tramite una connessione sicura al dispositivo o dall’utente stesso in pochi e semplici passi.
Per i gestori e i provider di rete le eSIM sono una vera e propria manna dal cielo dal momento che eliminano diversi costi, tra cui quelli di produzione, vendita e assistenza delle SIM card, e permettono di “vendere” i propri servizi di rete ad un maggior numero di dispositivi. Per noi utenti, invece, il vantaggio è rappresentato dalla possibilità di godere di una maggiore flessibilità e comodità nel momento in cui avremo bisogno di cambiare operatore o tariffa (non dovremo più recarci nel negozio dell’operatore per farlo).
Terry Myerson ha dichiarato che l’aggiunta del supporto alle eSIM in Windows 10, oltre a permettere ai produttori di smartphone e tablet di eliminare l’alloggiamento delle SIM card e dunque di renderli più piccoli e sottili, faciliterà anche il controllo dei consumi e dei costi delle connessioni di rete da parte dell’utente. Inoltre, la presenza di una eSIM su un PC, un tablet o uno smartphone con Windows 10 permetterà la sottoscrizione di piani tariffari personalizzati direttamente dal Windows Store.
In pratica ti vendono una sim integrata nel dispositivo in parole povere, beh credo sia vantaggioso in un certo senso, ma come funziona, sarà possibile avere un piano ricaricabile o saremo costretti solo ad abbonamenti per connetterci???
beh non è che le ricaricabili di adesso si scostino poi tanto da un abbonamento… paghi x € ogni mese…certo hai più controllo sui costi rispetto ad un abbonamento come sta adesso nelle maggiori compagnie italiane…
@Sandro beh io avevo un abbonamento con Vodafone sette anni fa per provare ma sono tornato subito alla ricaricabile, perché con l’abbonamento mi facevano pagate l’iva e mi saltava fuori cara la cosa, ora non so se le cose sono cambiate o meno….
Ma se voglio inserire la sim in un altro dispositivo (per esempio per far riparare il mio o soltanto provarne uno diverso in prestito) non è che mi sembra tanto pratico
@Wilmer beh in effetti non é pratico
@Wilmer be immagino che ci si possa “loggare” su un altra eSIM su un altro dispositivo con i propri dati. Da quello che ho capito può gestire anche piu piani in contemporanea (come se fosse dual sim) quindi immagino si possa accedere a vari dispositivi magari non simultaneamente con lo stesso utente… Se ho capito qualche cosa eh cosa di cui dubito
In effetti per l’utenza non e oro quello prospettato ma purtroppo si sa che utente….non ha voce in capitolo e deve solo subire quello che il mercato consumer produce e pian piano ti obbliga a comprare
Le e-sim sono anche schede non solo chip e un oem può optare tra l’uno e l’altro.i piani tariffari personalizzati li si sceglierà secondo il proprio operatore.con la possibilità di poter anche viaggiando di non effettuare il roaming usando la scheda o chip programmato su più operatori anche quelli di voip rendendo i costi delle telefonate messaggi e internet alquanto competitivi.
verrà fornita anche una pratica lente d’ingrandimento insieme alla nuova sim? XD
E a che c…o serve? Su wphone non esistono dispositivi indossabili !!!!!!
Cosa centrano le ricaricabili o gli abbonamenti?? Sono som virtuali e gli operatori caricheranno dentro i profili…tutto qui.meno costi per stampare miliardi di chip.meno costi agli oprratori meno costi all utente
@dan1520/950 Una cosa sola è certa… Anche se ci saranno meno così per gli operatori, noi utenti non vedremo un cent di risparmio, stai tranquillo. Saranno solo più profitti per loro anzi, conoscendo i ladri che sono, saranno persino capaci di farci pagare di più per la “novità”
Non diciamo ladri ai gestori in Italia specialmente dove L’ARPU per cliente è quasi il più basso in Europa si parla di 11€ dove in Francia è di 33€. Dopo però tutti volgiamo il 4G che vada bene vogliamo il 5 G la fibra ottica, ma se le Telco non guadagnano non investono! Tu faresti un investimento a perdere?
Che paradosso… Smartphone sempre più grandi e sim arrivate ad essere 4x4mm… Anzi virtuali!
@Fermax820 Hai centrato il punto perfettamente! Mi vien da ridere..
Chissà se verranno prodotti degli adattatori per installare una esim anche sugli attuali telefoni…
Qualcuno si ricorda i vecchi e-tacs? Erano i cellulari prima dell’avvento dei gsm e non avevano la sim. A volte per andare avanti si torna indietro…
@godzilla Ricordo male io, o avevano direttamente uno slot per la scheda telefonica (formato carta di credito) su cui era stampata la SIM?
Analogico quello era il segreto. Ma anche clonabili molto facilmente!
I primi come i Motorola 9700 ma erano già gsm