Conosciamo tutti o abbiamo sentito parlare almeno una volta dell’uomo più ricco del mondo, il fondatore nonché presidente onorario di Microsoft, Bill Gates.
Grazie alle proprie idee ha reso Microsoft una delle società più grandi al mondo, in breve tempo. Ed è forse per questo che si sente in dovere di esporre al mondo intero le proprie opinioni riguardo ai temi più svariati, probabilmente anche per contribuire alla costruzione di una società del domani migliore.
Di recente è intervenuto per esporre la propria opinione riguardo ai robot lanciando un “warning” ai politici che dovrebbero (e sottolineiamo dovrebbero) risolvere i problemi dei loro concittadini e garantire le migliori condizioni di vita. Gates, osservando la realtà odierna di molti Paesi, nota che il welfare pubblico è finanziato dalle tasse applicate sui lavoratori e per questo si dice preoccupato dal fatto che il processo di robotizzazione che la società sta subendo in ogni ambito comporterà una mancata entrata per i governi nazionali dal momento che attualmente, ad essere tassati per il proprio lavoro, sono solo le persone e non i robot.
E considerando che la tecnologia sta evolvendo e mira a sostituire un sempre maggior numero di lavori, è facile intuire che se non si cambia registro a perderci saranno gli Stati in quanto vedranno ridursi inevitabilmente il gettito fiscale e di conseguenza il budget di spesa per il finanziamento dei servizi pubblici essenziali.
La soluzione? Semplice: bisogna iniziare a tassare i robot.
Di seguito il video in cui Bill Gates spiega perché sarà necessario adottare questa soluzione. Dategli un’occhiata (ovviamente è in inglese) e fateci sapere nei commenti se condividete il suo pensiero.
Sono d”accordo, perché sostituiscono il lavore intellettivo e quello manuale e causano perdita di posti di lavoro.
@Raf
C’è anche da dire che l’indotto che genera il robot stesso, crea comunque dei posti di lavoro. Progettisti, realizzatori, installatori, manutentori e adetti al funzionamento ed al controllo di questi robot….. tutta gente che lavora eh!
@cannonball_950XL prima in campagna però assumevo circa 8 persone per la raccolta delle olive. Adesso bastiamo io mio padre e la scuotitrice. Quelle persone adesso raccolgono aria.
@EnzoT e di certo adesso non possono mettersi a fare gli ingegneri perché mangiare, devono mangiare anche oggi e non tra 8 anni
Concordo! Anzi una tassa maggiore ai robot, e poche o nulle per noi! Sarebbe un vero cambio di registro
Pensiero da luminare dell’economia, nient’altro da aggiungere! Sempre più convinto della necessità, all’interno del nostro ordinamento giuridico di un CODICE AD HOC che sia capace di gestire e regolamentare compiutamente la realtà virtuale: un intervento, in tal senso, è stato quello di istituire il reato di Cyber bullismo in ambito penalistico. Un’ottima mossa certo: Ma così come viene regolamentato l’aspetto penalistico e quello civilistico alle nuovi mutamenti socio/tecnologici, è necessario questo adattamento anche in ambito commerciale e tributario. Bill Gates, sempre geniale!
@DreT ai nuovi*
Quindi i robot saranno stipendiati?
Scherzi a parte, non posso vedere il video e non so se viene spiegato dallo stesso Gates…nel pratico, tassare i robot, cosa vuoldire? Come funzionerebbe questa cosa?
ovviamente le tasse si fanno pagare alle aziende che usano i robot…
@MirkoGrunge mi aggrego, non è molto chiara come cosa
@TizioBj Le tasse andrebbero a colpire semplicemente le aziende che usufruiscono di capacità robotiche: E magari, e dico solo magari, una maggiore tassazione di robot incentiverebbe l’assunzione di personale “umano”
@MirkoGrunge
Hai fatto una giusta considerazione, “Quindi i robot saranno stipendiati?” Questo no ma magari far pagare la quota parte di sole tasse alle aziende non è indubbiamente male l’idea. Per una persona una azienda paga x al dipendente ed y allo stato. Io proporrei di far pagare alle aziende la quota y cosi in qualche modo incrementare gli introiti dello stato e non ricadere solo sulle tassazione degli esseri umani. Ritengo che sia una ottima via di mezzo.
@MirkoGrunge infatti è una fesseria, i robot non possiedono denaro, verrà tassato l’imprenditore che li usa, e i costi di essere andranno a rincarare i prodotti…. Alla fine te la mettono sempre li
Ottima idea.
Se per robot si fa riferimento a produzioni Black Collars … Allora va calcolata la forza lavoro risparmiata e va versato in un fondo di solidarietà il 100% del credito Inps non versato e il 15% dei ricavi generati dall’ utilizzo dei robot, altra cosa e’ il lavoro dei robot white collars che fa riferimento alla AIO intelligenza artificiale … Analisi multicriteriali delle informazioni sensibili, con creazioni di App o altro, Ai fini
delle vendite … Li la perdita di lavoro e’ nel commerciale … I negozi di vicinato o altre attività mature ormai sono finite Amazon Prime … La situazione e’ il mancato gettito dell’iva … Allora tutte queste aziende devono versare il 20 % dei ricavi lordi agli stati dove hanno venduto i loro prodotti … Le aliquote sono diversi da stato a stato perché variano anche in funzione dei debiti sovrani … La proposta e’ corretta e va approfondita in maniera seria e puntuale onde evitare aree geografiche con forti ripercussioni sociali ed economiche … Con stima Architetto Cencioni Gianluca
Adesso le aziende sono quasi incentivate ad usare i robot a discapito degli esseri umani: niente malattie, lavoro 24/24, no stipendi, no scioperi, no proteste, etc…
Magari con una tassa si bilancerebbero un po’ le cose a favore degli uomini.
Se in certi ambiti non si tornerà alle catene di montaggio umane, almeno un po’ di tasse saranno pagate dalle aziende, che poi le scaricheranno sul consumatore aumentando il prezzo della merce.
Molto complicato e difficile da prevedere.
A questo punto bisogna chiarire cosa si intende per robot: ne esistono cento sfumature. Anche un microonde può essere considerato un robot.
@Stefano…logicamente si intende la robotizzazione delle aziende che causano tagli di posti, non penso sia difficile da identificare. La tassazione di queste macchine sarebbe un passo in avanti enorme per tutto il mondo , si stanno arricchendo sempre più quattro gatti a discapito di migliaia di poveri Cristi…
@Luigi.950.By.Canada
Non credo che questa sia la soluzione ai licenziamenti…io nel mio piccolo non posso far altro che osservare il mio paese, l’italia…qui un operaio, in fabbrica, guadagna circa 1200/1300€ al mese, ma all’azienda costa almeno 2000€ per un totale di 24000€ all’anno per un solo dipendente…io stento a credere che ad un’azienda si possano chiedere tasse annue di questa portata per un solo macchinario/robot…e se anche fosse, un robot può lavorare h24 quindi la produzione schizza alle stelle e l’azienda ci guadagna in ogni caso…detto ciò mi viene da pensare che i licenziamenti ci saranno lo stesso, forse anche di più e che un umano per avere la fortuna di lavorare dovrà piegarsi a condizioni che forse non abbiamo ancora visto. In fondo, anche ora che la mano umana serve e come, chi ha un lavoro stabile è visto come un alieno, figuriamoci quando non serviremo più…
@MirkoGrunge… La soluzione ai licenziamenti non esiste perché è normale che il mondo evolve e cambia, la gente deve puntare su lavori diversi, detto ciò il datore di lavoro che taglia 5 posti e li rimpiazza con robot risparmia secondo il tuo esempio 120 mila euro l’anno, se fosse obbligato a pagarne almeno 30 in tasse per pagare in parte la disoccupazione da lui creata non sarebbe male. Detto ciò bisogna lavorare meno e lavorare tutti …questo è il futuro….
@Cannonball_950XL credo di intuire che abbia voluto porre l’accento sulla qualità del lavoro che si svolge in ambito di automazione la forza lavoro è sempre associata alla produzione di merci e servizi quindi creazione di valore economico che deve essere distribuito. Robot tax per un principio di pareggio tra costi e ricavi. L’energia è l’attitudine a compiere un lavoro, paghiamo l’energia nelle sue varie forme quindi non vedo perché non si dovrebbe pagare per l’uso di robot.
La puttanata del secolo, ignorantezza cosmica. Non é mai successo nella storia che l’innovazione e l’automazione abbiano diminuito il numero assoluto di lavoratori. É sempre successo il contrario. Mettere una tassa sui robot é assurdo e significherebbe mettere un freno all’innovazione e al progresso. Guglielmo Cancelli si occupi delle cose che conosce per piacere.
ci mancava il commento del sapiente, sotuttoio, scienziato feffe
@Alessio (oissela)….non c’è bisogno del tuttologo, basta un libro di storia economica. Poi per le analisi macroeconomiche dettagliate prendo dai 2000 euro in su. Ognuno fa il proprio.se é come dice gates dovremmo tassare ogni nuova versione di Windows.
io tasserei quelli che si ostinano a scrivere minchiate sui blog nonostante i ripetuti ban… tu ne conosci qualcuno?
@Alessio (oissela)….non mi da.fastidio pagare le.tasse. É un dovere e un atto di civiltà.
Qualsiasi tassazione andrebbe solo poi a ingrassare chi le tasse le riscuote….