Da oggi, 11 aprile 2017, Exchange Server 2007 cesserà di ricevere aggiornamenti alle funzionalità esistenti e fix relativi a bug e sicurezza. Dopo oltre 10 anni di attività lo storico sistema di posta elettronica di Microsoft va in pensione per lasciare spazio alla più moderna piattaforma su cloud di Office 365.
Negli ultimi 10 anni, sottolinea l’azienda di Redmond, gli strumenti di collaborazione e comunicazione sono radicalmente cambiati e oggi il cloud permette di beneficiare di funzionalità più moderne e con significativi risparmi in termini di manutenzione. L’integrazione di Outlook in Office 365 assicura un’esperienza di e-mail completa e intuitiva, accessibile da tutti i dispositivi e browser, e consente di mantenere il controllo pur ospitando l’email nei server Microsoft, con il vantaggio di ottimizzare le risorse IT e garantire la business continuity. Puntando sul Cloud le aziende di qualsiasi dimensione avranno l’opportunità di crescere in modo flessibile, affrontando un investimento iniziale contenuto e avendo la possibilità di scalare nel tempo in base alle esigenze di business.
Il passaggio al cloud suggerito da Microsoft è anche importante in termini di Sicurezza & Privacy, perché con un sistema di posta datato di oltre 10 anni è difficile assicurare alle aziende garanzie in linea con lo scenario attuale in cui le minacce informatiche sono in costante incremento. Inoltre, in Europa a breve entrerà in vigore il nuovo regolamento sulla protezione dei dati e il cloud computing di Microsoft rappresenta un vantaggio anche in questo senso: Office 365 è conforme ai requisiti ISO 27001 e alle Clausole Modello EU, oltre a HIPAA BAA e FISMA e sarà compliant con il GDPR a partire dal 25 maggio 2018 (vedi qui).
La fine del supporto di Exchange Server 2007 precede anche altre scadenze che si succederanno nel corso del 2017 tra cui:
- 11 luglio 2017: Microsoft Office Groove 2007
- 10 ottobre 2017: Office 2007; Project Server 2007; SharePoint Server 2007 → 27 Milioni di utenti di Office 2007 non riceveranno più gli aggiornamenti di sicurezza
- 31 ottobre 2017: le versioni rilasciate prima di Outlook 2010 SP2 non saranno più in grado di collegarsi con il servizio Office 365 Exchange Online
In generale entro il 2020, 140 Milioni di utenti business di Office nel mondo avranno necessità di aggiornare la loro suite di Office in vista di due grandi scadenze: alla fine del supporto di Office 2007 ad ottobre 2017 (la seconda versione di Office più in uso nel mondo) seguirà la fine del supporto di Office 2010 nel 2018 (la prima versione di Office più in uso nel mondo).
Per aiutare le aziende italiane ad affrontare al meglio questi cambiamenti e a gestire con consapevolezza il proprio percorso di migrazione, Microsoft collabora con il proprio ecosistema di Partner offrendo formazione e supporto. Accedendo a questo mini-sito dedicato è possibile trovare maggiori informazioni e suggerimenti.
Microsoft dovrebbe fare in modo di migrare tutto verso il modello 365
si evita che qualcuno compra un prodotto e poi non l’aggiorna mai.
Meglio aggiornamenti costanti