A differenza di quanto era stato diffuso in rete nei giorni scorsi e di quello che vi abbiamo riportato in questo articolo, il pericoloso worm WannaCry che a metà maggio ha infettato e bloccato migliaia di PC in tutto il mondo ha avuto un impatto molto basso sui sistemi Windows XP.
Da quanto si legge in questo rapporto pubblicato da Kryptos Logic, una società specializzata nella sicurezza di sistemi informatici e nello sviluppo di soluzioni per la cybersecurity, la diffusione di WannaCry su Windows XP è stata minima e in quei pochi PC in cui il worm si è “materializzato” non ha causato la criptazione dei dati dell’utente ma solo il blocco del sistema con conseguente visualizzazione della famosa schermata blu di Windows.
Probabilmente la notizia che ha fatto circolare in rete questa “bufala” è nata dal fatto che i primi PC ad essere stati colpiti da WannaCry, ovvero quelli presenti nelle strutture ospedaliere del Regno Unito, avevano come sistema operativo Windows XP ma questi computer, come è stato confermato anche da Kaspersky Lab, hanno rappresentato solo la punta dell’iceberg del bersaglio dell’attacco, ovvero una percentuale “insignificante” delle infezioni totali. I PC più colpiti, infatti, sono stati quelli con sistema operativo Windows 7 o Windows Server 2008.
Ricordiamo che WannaCry e una variante di Ransomware che il 12 maggio 2017 ha infettato i sistemi informatici di numerose aziende e organizzazioni in tutto il mondo, tra cui Portugal Telecom, Deutsche Bahn, FedEx, Telefónica, Tuenti, Renault, il National Health Service, il Ministero dell’interno russo e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Sfruttando una vulnerabilità di Windows, tramite un exploit creato dalla National Security Agency statunitense per attaccare e spiare sistemi informatici è in grado di impedire il riavvio del sistema ma sopratutto di criptare i file dell’utente in modo che possano essere accessibili dopo la decriptazione che avviene solo dietro il pagamento di un “riscatto” in bitcoin.
Su questo fatto si sono spese tante parole in rete e nei principali mass-media, alcune di accusa a Microsoft per aver abbandonato il supporto delle vecchie versioni di Windows (ancora molto diffuse nel mondo) altre nei confronti dell’NSA che si è fatta sottrarre l’exploit che ha permesso la diffusione di WannaCry. Noi di Windowsteca, non essendo ferrati in materia, non ci schieriamo. Ci limitiamo semplicemente a dire che al momento non esiste alcun sistema informatico infallibile e dunque anche Windows, al pari di Android e iOS, ha le sue vulnerabilità.
La sicurezza informatica è pura utopia. Solo un sistema isolato può essere considerato sicuro…e anche in questo caso se ne potrebbe discutere!
@Marco 650 condivido completamente.. 😉
@Marco 650 Sono pienamente d’accordo. Ma forse un sistema meno usato (tipo Windows Phone) può considerarsi “immune” da virus/worm causa la loro poca diffusione, con la conseguenza di un interesse minore da parte di questi hackers. Visto che il loro obbiettivo resta quello di creare il maggior disagio e danni a più persone possibili.
Giusto per la cronaca, quella immagine della bicocca che è girata è parecchio fuorviante… La rete è protetta, e probabilmente è stato qualche simpaticone che ha messo qualche chiavetta usb x poi far la foto…
Se il sistema è isolato è intrinsecamene sicuro, basta non abbia contatti con il mondo esterno. Nessun contatto.
Avendo un sistema isolato si è immuni concordo, ma al giorno d’oggi credo che in molti abbiano dati sensibili su molte piattaforme connesse ad internet e ciò è davvero pericoloso, io tutti i dati sensibili li conservo in pc a casa con il buon vecchio xp, però ecco diciamo che tra Facebook e alti social, poi per lavoro si è quasi obbligati a stare in rete al giorno d’oggi è una vera e propria comodità, quindi credo che un minimo di sicurezza si deve avere in ogni caso, aggiornare sempre i sistemi operativi se si vuole restar connessi penso sia un bon compromesso, poi ovvio non si è mai sicuri al 100% con tutta la sporcizia che c’è nel web…..
“Un computer sicuro è un computer spento”
Vero è che non esiste alcun sistema informatico infallibile, ma cosa c’entrano Android e iOS (e Wmobile….) con WannaCry? Mica è stato sviluppato per dispositivi mobili…
Questo virus ha mostrato a tutto il mondo quanti amministratori di sistema incompetenti ci sono
Bisogna considerare che Windows 7 64bit è il so craccato più diffuso e molti utenti non lo aggiornano per il timore di essere bloccati, invece server 2008 è il più diffuso tra quelli costantemente online e quindi il più esposto su internet.
Il problema non é wannacrypt ma la totale mancanza di prevenzione da parte degli utonti.
S.O. aggiornato, un buon antivirus, una password utente, no permessi di admin e ,.importante, un neurone acceso nel cervello, sarebbero più che sufficienti a combattere sta roba
Peggio per loro che non hanno aggiornato i pc a w10
@ale950xl un PC su cui gira XP montera’ un Pentium 4, al massimo un dual core con un paio di giga di memoria RAM. Che vuoi aggiornare al 10?!?!
Pentium 4???E che tiene il 3.20???Se si ci gira una bellezza per almeno 2 gb alla ram li deve avere