Microsoft, assieme ai propri partner commerciali, si prepara a portare la Realtà Mista sui PC Windows 10, e dopo aver mostrato i primi visori che ne permetteranno l’accesso a chiunque ad un costo relativamente basso ci fornisce le informazioni ufficiali sui requisiti hardware minimi che un computer dovrà avere per garantire buone prestazioni ed efficienza nell’esperienza d’uso del visore collegato.
Accedendo a questo indirizzo del sito di Microsoft dedicato agli sviluppatori, apprendiamo che le specifiche richieste sono più o meno le stesse di quelle trapelate in rete lo scorso autunno, tra cui CPU da almeno 4 core, supporto alle DirectX 12 e presenza di una porta USB 3.0 (Tipo-A e Tipo-C). A cambiare è il quantitativo di memoria RAM minimo richiesto che dai 4 GB iniziali passa a 8 GB!
Microsoft specifica inoltre che i PC Desktop e i portatili con una scheda grafica integrata nella mobo offriranno una Mixed Reality a 60 fotogrammi al secondo mentre gli “ultra PC”, ovvero i computer fissi e i laptop dotati di scheda video dedicata, saranno in grado di offrire un frame rate fino a 90 fotogrammi al secondo.
Sul fronte del software e delle applicazioni che faranno uso della Windows Mixed Reality, l’azienda di Redmond ci fa sapere di essere in stretto contatto con un numero elevato di sviluppatori e software house (vedi immagine sottostante) per la realizzazione e la diffusione di app, giochi e contenuti per l’intrattenimento con supporto alla realtà mista. I primi con tale caratteristica ad essere lanciati sul mercato saranno i videogiochi Halo e Minecraft, e la piattaforma Steam.
Maggiori informazioni e dettagli sulla Windows Mixed Reality saranno svelati da Microsoft all’IFA di Berlino, nei prossimi giorni. Di seguito un video illustrativo che ci dà un’idea di quello che ci attende a partire dal prossimo autunno, dopo il rilascio del Fall Creators Update di Windows 10 e l’avvio delle vendite dei primi visori di Acer, HP, Lenovo e Dell.