Microsoft App per Android: Next Lock Screen (focus su caratteristiche e funzioni)

In questo nuovo articolo-focus sulle App Android prodotte da Microsoft parleremo di Next Lock Screen. Premiata da AndroidPIT come migliore app Android 2016 nella categoria “lock screen”, è la soluzione ideale per chi desidera una schermata di blocco smart, interattiva e altamente personalizzata. E’ inoltre perfetta per chi, come il redattore di questo articolo, ha una forte passione per le immagini di Bing e non vuole perdere la piacevole abitudine di vederle apparire e ammirare quotidianamente anche sul proprio smartphone Android.

In Next Lock Screen ci sono tantissime opzioni, alcune molto utili altre meno. Tra le prime che è possibile attivare subito dopo l’installazione c’è quella che permette di impostare un ulteriore sistema di sblocco (inutile e ridondante) in aggiunta a quello già attivato nelle Impostazioni di Android e quella che consente di personalizzare lo sfondo con una immagine a piacere oppure, come detto sopra, con le immagini di Bing che si aggiornano automaticamente più o meno ogni giorno.

Tra le Impostazioni Generali di Next Lock Screen troviamo anche l’opzione per dare il permesso all’app di accedere alla sveglia e alla fotocamera in modo da visualizzare eventuali sveglie impostate e consentire l’avvio rapido della fotocamera direttamente dalla schermata di blocco. Inoltre, c’è anche l’opzione “Cerca con Bing” che, se attivata, visualizzerà il campo di ricerca nella parte alta della schermata (viene mostrata con uno swipe dalla parte bassa verso l’alto) per consentire all’utente di effettuare ricerche sul web e di aprire i risultati ottenuti anche senza sbloccare il telefono (le pagine e i siti web saranno visualizzati in un mini browser web). C’è poi l’opzione per nascondere la barra di stato o visualizzarla nella modalità compatta e una serie di impostazioni per abilitare e personalizzare la modalità risparmio energia.

Dalla sezione “Notifiche” è invece possibile attivare l’opzione “illumina lo schermo quando si ricevono notifiche“, davvero molto utile perchè permette al sistema di risvegliare e accendere il display ogni volta che si riceve una nuova notifica consentendo così all’utente di avere visibilità sugli ultimi aggiornamenti dalle app installate (come ad esempio Windowsteca App o Nokioteca App) con un semplice colpo d’occhio, magari quando sta lavorando al computer e il telefono è appoggiato sulla scrivania.

Sempre dalla sezione Notifiche è possibile selezionare le app da cui si desidera visualizzare le notifiche, attivare l’anteprima dei messaggi SMS e degli eventi del calendario di Google e del telefono, la scheda meteo che mostra le condizioni meteorologiche correnti e dei due giorni successivi per la propria posizione (con un tocco sulla scheda meteo), e la visualizzazione del lettore musicale e delle chiamate perse.

Nota: è possibile eliminare ogni singola notifica dalla schermata di blocco di Next Lock Screen con un semplice swipe da destra a sinistra, oppure eliminarle tutte in un solo colpo toccando l’apposita iconcina.

Il Next Lock Screen offre inoltre un’area per l’avvio rapido delle app più utilizzate o scelte dall’utente (fino a 8) e gli shortcut per l’attivazione-disattivazione-regolazione delle seguenti funzioni di sistema: Wifi, Bluetooth, Torcia, Rotazione schermo, Risparmio energetico e luminosità dello schermo. Tale area si trova nella parte bassa della schermata di blocco e viene visualizzata con uno swipe dal basso verso l’alto quando il blocco schermo è attivo. Dalle Impostazioni è possibile impedire ad alcune app di apparire semplicemente selezionando quelle desiderate dall’apposita lista.

Infine, sempre nelle Impostazioni di Next Lock Screen c’è l’area informativa che permette di accedere alla funzione feedback, alla guida e alla informativa sulla privacy, di aderire al programma di beta testing e di visualizzare il numero di versione e altre informazioni sull’applicazione.

Concludendo, Next Lock Screen è una delle applicazioni di Microsoft per Android più utili e complete. Ci sarebbe tanto piaciuto vedere qualcosa di simile anche in Windows Phone ma probabilmente le sue limitazioni e arretratezze rispetto all’OS di Google non lo hanno permesso.

A voi la parola nei commenti.