Nel corso della conferenza di avvio dell’Insider Dev tour tenutasi a Londra alcuni giorni fa, Microsoft ha fornito alcuni dati relativi all’utilizzo dei suoi prodotti software di punta. Come potete vedere nell’immagine che segue, l’azienda di Redmond ha fatto sapere, tra l’altro, che Windows 10 è ora installato su più di 700 milioni di dispositivi in tutto il mondo e che sono oltre 197 miliardi le ore spese dagli utenti nell’utilizzo delle sue funzioni.
Due cifre certamente importanti ma che sono ben al di sotto delle previsione avanzate da Terry Myerson alla Build Conference 2015 secondo cui Windows 10 avrebbe dovuto raggiungere 1 miliardo di dispositivi entro la fine dell’anno fiscale del 2018, ovvero entro questo mese di giugno. La percentuale di crescita, 84% su base annua, seppur lenta è comunque costante e ovviamente considera tutti i dispositivi dotati di un sistema operativo di Microsoft dunque non solo i computer ma anche le console Xbox e HoloLens.
Oltre ai suddetti dati su Windows 10, Microsoft ha anche dichiarato che Cortana viene utilizzata da più di 150 milioni di utenti. Anche in questo caso la cifra non è piccola ma sarebbe stata certamente più grande se Microsoft avesse investito più risorse e fosse stata più veloce nello sviluppo delle sue funzionalità e capacità. Oggi Cortana è infatti disponibile solo in 13 Paesi del mondo (Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Messico, Spagna, Regno Unito e USA), è molto più limitata rispetto agli assistenti della concorrenza (soprattutto Google Assistant e Alexa) e a tutt’oggi risulta assente negli smart speaker (quello targato Harman Kardon, annunciato a dicembre del 2016, non si è mai visto negli store).
Nonostante la suddetta cifra, e come diversi altri prodotti software creati e lanciati da Microsoft, Cortana sembra destinata a soccombere, schiacciata dalla concorrenza. Al momento non sappiamo quale sarà il suo futuro ma se Microsoft non si darà una mossa potrebbe fare la stessa fine di Windows Phone. In alternativa, come già si vocifera, potrebbe essere impiegata solo per l’assistenza agli utenti nell’utilizzo di prodotti e servizi dedicati alla produttività lasciando spazio a quelli prettamente “consumer” all’Assistente di Google e Alexa di Amazon. E l’immagine che segue, ritraente una nuova e ancora non disponibile impostazione della Xbox, sembra proprio avvalorare questa presunta volontà di Microsoft.
Eppure non capisco perché una tale potenza come Ms abbia dismesso l’idea di proporre un loro sistema integrato con gli Smartphone. Uso Windows per lavoro e ozio ed é piacevole sapere che quello che faccio sul cellulare lo ritrovo sul pc e viceversa, a partire da foto, contatti email etc. Veramente non ne vengo a capo eppure se non ricordo male Wp andava all’uscita abbastanza bene, riferendomi alle vendite.
@Ash2010 boicottaggio da FaceHook e Google\Apple? Non potevano concepire che un OS non consentisse lo scambio di dati personali tra le App Installate
Mi chiedo come mai Alessio non sei ancora un dirigente Microsoft…forse sei troppo avanti…
Manco da un pò ma credo che Oissela non perde un colpo per attaccare…
Cmq Ms e’ sottovalutato