Quest’anno al Milano Pride, la manifestazione dell’orgoglio delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, asessuali, intersessuali e queer, ci sarà anche una delegazione di Microsoft. La partecipazione, si legge nel comunicato stampa diramato dalla filiale italiana dell’azienda di Redmond, ha come scopo il sostegno dei valori della “diversity” e dei diritti delle minoranze.
Oltre ad essere uno degli sponsor “gold” della manifestazione, Microsoft sfilerà, per la prima volta, insieme a Facebook, Google, IBM e LinkedIn sullo stesso carro “per farsi portavoce dei diritti delle minoranze e sostenere i valori dell’uguaglianza e dell’inclusione, offrendo così il proprio contributo a educare tutti al rispetto e alla valorizzazione delle differenze”.
Inclusione e rispetto, tutela e coinvolgimento di tutte le minoranze, e quindi anche della comunità LGBT, rappresentano un elemento imprescindibile e fondante della visione di Microsoft, a livello globale e italiano. È con orgoglio che ricordiamo come Microsoft sia stata proprio la prima azienda al mondo nel 1993 a dare alle coppie dello stesso sesso i medesimi benefici garantiti alle coppie eterosessuali.
Promosso dal C.I.G. Arcigay Milano e dal Coordinamento Arcobaleno, Milano Pride invita tutta la città a scendere in strada per unirsi a un giorno di festa e lanciare un messaggio per un domani migliore e contro le discriminazioni e i nuovi estremismi che limitano lo sviluppo della nostra società. Perché oggi siamo #CiviliMaNonAbbastanza – questo il motto dell’edizione 2018.
L’appuntamento è fissato per sabato 30 giugno alle 15.00 in Piazza Duca d’Aosta con partenza del corteo previsto per le 16.00. Drusilla Foer, madrina di Milano Pride 2018, condurrà lo spettacolo conclusivo insieme allo speaker Fabio Marelli di Discoradio. Molti gli ospiti attesi sul palco centrale in Piazza Oberdan, a partire dal Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, fino a Jo Squillo e Benji & Fede (questi ultimi si esibiranno in una particolare performance live).
Un atto che condividiamo e apprezziamo molto questo di Microsoft, sperando che non sia solo di facciata e per puro marketing. Al contrario, mandiamo un caloroso “buuu” al governatore della Regione Lombardia (del centro destra) che ha negato il patrocinio alla manifestazione.
Se volete saperne di più sul Milano Pride visitate il sito ufficiale.
Tutto ciò a che pro??!?
@Peppersv4 E’ scritto nell’articolo… Basta leggere (non solo il titolo…)
Partecipó anche a quello romano del 2016, quando ai dipendenti gli feci vedere il Lumia dicendogli: ‘bel telefono ma per favore più app’ si misero a ridere ?
Quelli che dicono noo…poi la notte li trovi a trans… ???
Joe Belfiore guiderà il corteo
Chi sarebbero i Queer????
@fabio830 Leggi qui https://it.m.wikipedia.org/wiki/Queer
Bravo Alessio complimenti per l’articolo!!!
Grande Microsoft e bell’articolo!
Sarebbe ora di trovare un punto di equilibro tra manifestare contro la discriminazione (di qualsiasi natura) e quello che può diventare la “dittatura delle minoranze”
Iniziativa politicamente correttissima.
Questo sinistrismo della redazione mi sembra fuori luogo nel momento in cui il sito dovrebbe essere tecnico e di informazione dei prodotti . Per quanto riguarda i gay e company,pur rispettandoli nelle loro scelte e contestando le discriminazioni,penso che non possano certo essere presi ad esempio di tolleranza e di rispetto delle idee altrui . Di minoranze che vogliono imporre le loro dittature ideologiche ne abbiamo piene le scatole e sono sempre pericolose.
@attivista aggiungerei che chi ha redatto l’articolo ha subito dimostrato come accetta le idee altrui con un bel “buuuu” al presidente regione Lombardia accentuando che sia del centro destra, per quanto riguarda Microsoft è solo marketing , fate i bravi su
@attivista e @maxx1977 siete talmente retrogradi e ignoranti (nel senso che ignorate) che non spreco il mio tempo a rispondere alle vostre fesserie. Dico solo che qui, sul mio blog, non saranno tollerati commenti che, anche velatamente, manifestano intolleranza, odio e razzismo verso altre PERSONE.
@Alessio (oissela) Grande Alessio, non ascoltare questo ignorante.
@Alessio (oissela) sinceramente non ho letto né di odio né di intolleranze né tantomeno di razzismo. Io credo che sarebbe ora di smetterla di inalberarsi tutte le volte che qualcuno non condivide questo tipo di manifestazioni, che spesso sfociano in atti osceni e malcostume. Se poi queste mie parole ti danno tanto fastidio, allora bannami…poi però non accusare gli altri di intolleranza.
@cuspide2000 omofobia ,razzismo e xenofobia non sono opionioni e come tale non vanno rispettare , gli etero non hanno bisogno di un pride , e di ciò devono solo ringraziare ,perché nessun etero é mai stato picchiato,umiliato,deriso o addirittura ucciso a causa del suo orientamento sessuale. FICCATEVELO IN TESTA. Il gay pride deve esserci soprattutto in questo paese che sta tornando indietro di 50anni, e deve essere piü forte che mai, ognuno al pride può venire come vuole ,perché deve sentirsi accettato per quello che é , e detto questo al pride partecipano tantissimi eterosessuali, non c’é bisogno di essere omo per volere che tutti i cittadini che pagano uguali tasse abbiano stessi diritti .
@Alessio (oissela) io non ho letto nulla delle accuse a cui ti riferisci. Credo che l’unico intollerante qui sei tu…che minacci pure di bannare commenti che non ti aggradano. Ognuno ha il suo pensiero, io ad esempio sono contro le adozioni per le coppie omosessuali, ho le mie ragioni e non mi devo vergognare ad esprimerle, come non accetto che mi si mettano etichette. Se non ti piace discutere di queste cose, allora evita di postare articoli che nulla hanno a che fare con gli argomenti trattati e che invece aprono dibattiti sociali.
@Alessio (oissela)bravo. BRAVO.
Forse devi imparare ancora a leggere,se vuoi la polemica,perché neanche velatamente ho manifestato intolleranza,odio nè tantomeno razzismo ( !!! ) che sono lontanissimi dal mio modo di pensare e di agire.
Peraltro tu non provocare con affermazioni che,a mio parere, niente hanno a che fare con la missione del tuo sito. Pace e bene.
Se il
Vebbé, quando non sei in grado di fare un telefono, migri le tue risorse in qualcosa di più. Attinente alle tue capacità…ovvio no?
Che disgusto il 90% dei commenti qui dentro, veramente.
Condivido le rimostranze di chi critica la partigianeria dell’articolo. Altri blog hanno riportato la notizia limitandosi più professionalmente a questo, senza lasciarsi andare a commenti di parte e che puntano il dito su chi non condivide determinate iniziative.
Personalmente reputo i Gay Pride manifestazioni per lo più folkloristiche e dalle espressioni spesso indecenti, che minano la buona fede e la serietà di tanti omosessuali che vivono la loro condizione con dignità e senza esasperate ostentazioni.
Di conseguenza plaudo a quei sindaci e governatori regionali che, in controtendenza al sempre più compiacente assoggettamento a certe ideologie, si rifiutano di patrocinare iniziative che vanno contro il buon senso e la logica morale.
Del resto credo che Microsoft, come tante altre aziende, lo facciano più per spirito affaristico che per filantropia. E basterebbe chiedersi e verificare quante altre minoranze effettivamente oppresse e discriminate possano godere del sostegno di multinazionali, per capire la natura lobbystica di certe iniziative.
@Dario io fossi in te mi vergognerei, e l’unica cosa di ignorante e folkloristico qui dentro é il tuo commento.
Quando TUTTE le big company, con il megafono di tutti i media mainstream, sostengono queste campagne, è paradossale parlare di diritti delle “minoranze”…
Col pretesto della lotta alle discriminazioni, si vuole censurare le opinioni diverse e imporre una dittatura del pensiero. Le accuse di “ignoranza, intolleranza, omofobia, ecc.”, prive di qualsiasi argomento, sono il moderno manganello.
Spiace trovare anche qui questo clima.
A tutti quelli che “la dittatura di pensiero”… provate a girare per la vostra città prendendo per mano un vostro amico/a del vostro stesso sesso (eddai, fate questa prova su!)… se poi siete così curiosi di cosa potrebbe succedere provate anche a scambiarvi qualche carezza affettuosa.
Aspetto la vostra prova sul campo.
P.S. di baci innocenti proprio non ne parlo perchè so già che i “puritani di giorno” non sono nemmeno li contemplano tra persone etero, quindi evito di farvi fare questa prova.
Resto in attesa.