Microsoft ha fatto sapere che in seguito ad un attacco hacker della piattaforma Outlook.com avvenuto nei mesi scorsi, gli account e i messaggi di posta elettronica di un “limitato” numero di utenti sono stati compromessi. La notizia è trapelata lo scorso weekend, attraverso una mail informativa inviata a tutti i titolari degli account Outlook.com interessati dalla violazione.
Secondo la ricostruzione fornita dall’azienda di Redmond, gli hacker sarebbero riusciti ad accedere ad alcuni account della piattaforma Outlook.com grazie al furto delle credenziali di accesso di un agente che fornisce supporto tecnico ai clienti Microsoft. Le violazioni sarebbero avvenute tra il 1 gennaio e il 28 marzo 2019 e, come detto sopra, avrebbe colpito solo un numero limitato di utenti.
Inizialmente Microsoft aveva comunicato che gli hacker hanno avuto la possibilità di visualizzare solo l’indirizzo email dell’utente, il nome delle cartelle associate alla sua casella di posta elettronica e il contenuto del campo “oggetto” di ogni mail ricevuta e inviata ma successivamente ha ammesso che la violazione ha permesso agli hacker di visualizzare anche il contenuto delle mail.
Se non avete ricevuto la mail di notifica della violazione da parte di Microsoft, il vostro account Outlook è salvo e non dovete fare nulla. Al contrario, se l’avete ricevuta dovrete immediatamente cambiare la password come suggerito da Microsoft.
Questo fatto cosa ci dice, di nuovo? Che la sicurezza, nel mondo dell’informatica (e non solo), non esiste: anche utilizzando i sistemi di protezione più sofisticati che ci vengono proposti per i nostri account e dispositivi, se il buco o la falla è a monte del sistema noi, semplici utenti, non possiamo fare nulla.
Fateci sapere nei commenti cosa pensate di questa storia.
A me per il momento non è arrivata nessuna e-mail di notifica,però è probabile che succeda nei prossimi giorni l’arrivo della mail?
Fiondati a cambiare la password!
@yepp. Mi rompe un po a cambiare la password ma se serve! Grazie per il consiglio
@mauro lumia 550 No, Microsoft ha dichiarato che tutti gli utenti interessati sono già stati avvisati.
@Alessio (oissela). Ok grazie
Paradossalmente la vecchia missiva postale è divenuta lo strumento di comunicazione più riservato. Certo non è tempestiva, ma spesso v’è più impazienza che urgenza.