Torniamo a parlare di WhatsApp per i dispositivi mobili con Windows OS per informarvi che l’applicazione “potrebbe” non essere più scaricabile attraverso il Microsoft Store a partire dal 1 luglio 2019.
Questo è quanto si evince leggendo le FAQ (in inglese) del sito ufficiale di WhatsApp che, assieme al promemoria dell’impossibilità ad utilizzare l’app WhatsApp dal 31 dicembre 2019 su tutti i Windows Phone, dichiara: “You’ll no longer be able to use all Windows Phone operating systems after December 31, 2019, and WhatsApp might not be available in the Microsoft Store after July 1, 2019“.
Lo stesso avviso compare anche poco dopo l’avvio della versione Beta di WhatsApp per Windows 10 Mobile (grazie a Ettore per la segnalazione).
Ciò vuol dire che se per caso disinstallate l’applicazione dal vostro smartphone Windows 10 Mobile dopo la suddetta data non avrete più possibilità di reinstallarla. Lo stesso avverrà in caso di ripristino del sistema alle impostazioni di fabbrica.
Insomma, questo è l’ennesimo messaggio che avvisa tutti gli utenti ancora in possesso di uno smartphone con Windows OS che è ormai giunto il momento di dire addio all’ambizioso e mai decollato progetto di Microsoft finalizzato a portare l’OS dei PC sugli smartphone. E poiché l’ora X si fa sempre più vicina, ancora una volta vi invitiamo a considerare l’acquisto di un nuovo smartphone per rimpiazzare il vostro limitato e vetusto Lumia, magari uno di quelli a marchio Nokia con sistema operativo Android che vi proponiamo qui sotto.
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A voi la parola nei commenti.
Windows 10 mobile è un sistema operativo nato morto. Questi continui annunci ne ribadiscono il concetto. Io ho già cambiato cellulare da circa 2 anni e non rimpiango nulla. Android vince a mani basse sui cellulari con Windows.
@Mirko EX Lumia 640 LTE Purtroppo hai ragione! Ma la colpa è di Nadella! Se avessero curato W10M il SO morto sarebbe Android a quest’ora!
CHE TRISTEZZA! ?
@Baso. …Nadella ha gestito male la cosa, anche Ballmer e Nokia hanno la loro responsabilità perché non hanno capito cosa aveva ideato Steve Jobs e lo hanno sottovalutato. Quando hanno cercato di reagire le “sirene” di Google, con un offerta che i produttori “non potevano rifiutare”, erano già in azione. Mettici anche il boicottaggio di Google e Zuckerberg e la frittata è servita…
Comunque, ci sono due “peccati” di MS: i 32 bit di Wmobile (e come competi con gli altri IS a 64 bit?) e la grande confusione che hanno combinato con le app, di diversi tipi incompatibili tra loro e tutte incompatibili con Windows On Arm. Chi sviluppa per Android invece per motivi “storici” (Asus) pubblica app già “Uwp” in un certo senso, compatibili sia con soc x86 che Arm. Nadella poi ha fatto un errore fatale sulle app, per risparmiare qualche dollaro ha chiuso il porting da Android. Un suicidio…
@Vito
Nadella ha trovato lo schifo lasciato prima di lui. Non ha colpe, se non quella di essere stata una figura assunta per far quadrare i conti dell’azienda (con la sua personalità da contabile). Se ha smantellato tutto è perché non voleva (o magari poteva) cimentarsi in ulteriori sperimentazioni, contro due colossi ormai affermati come Microsoft o Apple.
Comunque per quanto mi riguarda nessuno è innocente. Google e Microsoft ambiscono a mantenere il dominio nei loro rispettivi settori (desktop da una parte e mobile dall’altra), ed entrambi nel corso della loro storia non si sono risparmiati nell’utilizzare mezzucci pur di non cedere di un passo (come Intel ed i benchmark truccati a sfavore di AMD).
*come Google o Apple
@Baso Beh, non rsageriamo ora…
@Baso
Come ho già detto prima:
Nadella fu scelto per far quadrare i bilanci, e quando arrivò in Microsoft già era tardi per il settore Lumia. Certo ha tentato un’eventuale ripresa, ma tanto con Android e iOS riesce a capitalizzare comunque.
Rimpianti? Tanti visto che WP non era così inondato di ADS e le app non avevano l’interscambio di dati tra di loro. Ma non poteva continuare a lungo. Le leggi di mercato imponevano un OS invadente come il Robottino però nel frattempo si è aperto lo scenario di Huawei, che è stato estromesso dal mercato americano, quindi non ci rimane disperare (Sic!) nei cinesi
Pensa te che le stesse leggi di mercato, prima della diffusione endemica dei PC, imponevano anche Windows come principale (e sfortunatamente unico) os dominante. E Microsoft nel corso degli anni ha ricevuto anche multe belle salate per questo (2004 – 899 milioni di euro).
La storia insegna che chi di spada ferisce, di spada perisce. Ed ora è Microsoft a perire nel mobile (che sarà il centro del settore informatico da qui ai prossimi 30 anni).
@H92. …buummm…
Chica chica bum bum
@H92 siamo d’accordo che chi di spada perisce….ecc ecc. però se una volta assistevamo a monopolisti singoli era notmale. adesso ne abbiamo ben due che stanno strozzando il mercato se vuoi essere Connesso ( solo per fare un esempio) ciòe andare su whstsapp devi Per Forza averci dietro un OS DINOSAURO che ti succhia l’animaccia nostra di dati personali. se hai i soldi prendi IOS ma quello non fa testo.. ho l’impressione che se Qualcuno ( ergo Huawei) non fa qualcosa le cose andranno moltp peggio
@Silvio
L’OS dinosauro che (assieme ad iOS) non mostra maree di “sto caricando” o “sto riprendendo”. E meno male che l’os dinosauro è Android.
E basta con sta storia dei dati, che avete migliaia di satelliti sulla capoccia e fra poco vi spieranno pure negli anfratti più nascosti, e ancora che cercate la privacy sui telefoni.
RIPIJATEVI!
@H92 come puoi fare paragoni tra HW ridicoli degli Windows phone ( sto riprendendo ..a josa. è normale..) e hw più aggiornati e pompati multi core che consentono una maggiore velocità di un OS DINOSAURO che in futuro sarà logicamente molto più grande, altrimenti come faranno a vedere telefonini nuovi??
@Silvio
Puoi anche paragonare un Lumia 950XL (con Snapdragon 810) ad un OnePlus 2. L’os dinosauro continuerà a non non mostrare i sopracitati caricamenti e ad essere il più veloce dei due.
Basta informarsi, anziché rimanere UN DINOSAURO. ?
@H92 non capisco come si possa confrontare l’intrusione di android con quella dei satelliti geostazionario. Non tanto perché il primo è certo e il secondo è solo potenziale, ma perché hanno obiettivi diversi. Android mira all’acquisizione di elementi utili al condizionamento, nei comportamenti di consumatore come nelle capacità di discernimento politico. Cosa che un satellite non può fare, costretto com’è ad essere selettivo nella scelta dell’obiettivo visibile o verbale.
@Oip
Entrambi mirano all’acquisizione di informazioni, ma in ogni caso la mia voleva essere una cosa gettata lì per non perdermi in papiri. La realtà è che quella sicurezza di cui tanto parlate non esiste, dal momento in cui ci si deve connettere alla rete per usufruire di un qualsivoglia servizio offerto da terzi. La stessa Microsoft quest’anno è stata sotto il mirino dell’antitrust per via del regolamento GDPR (Microsoft, indagine del Garante europeo sul rispetto del GDPR – 9 Aprile 2019). E Microsoft è una delle tante realtà aziendali, che anche ne uscisse sconfitta moralmente dovrebbe pagare multe da ridere (giusto per ribadire quanto la sopracitata sicurezza sia una bolla di sapone).
E questo senza citare il caso Echelon ed i vari malware di controllo remoti.
Speriamo sia vero, così certe testacce dure finalmente lo capiranno.
@H92 Ah, se son questi i problemi…
Infatti per me è solo un passatempo, come una partita a briscola.
Comunque i posti per parlare dei “veri problemi” (di cui fra l’altro non mi interessa una fava, anche trattassero di un’imminente esplosione planetaria) sono altri.
Allora, Huawei lancerà il suo s.o. che verrà adottato da tutti gli altri brand cinesi e dunque avrà il predominio in Asia e poi a seguire nel resto del mondo. Indi, Android intraprenderà un inesorabile declino che lo porterà alla scomparsa in breve tempo insieme a Nokia che fallirà per la seconda volta intestardendosi con un s.o. ormai obsoleto e superato, mentre gli altri competitors saranno già passati da tempo al s.o. sviluppato da Huawei. iOS manterrà la sua quota di mercato odierna.
Probabile, o forse no. Chi lo sa.
Certo con le quotazioni che si ritrova orsGoogle (e quelle di Huawei che sono in picchiata) mi farei qualche domanda, prima di passare subito ad esporre questo genere di previsioni.
*ora Google
@metacorporeo. …il nuovo SO di Huawei si può definire un “fork” di Android, stessa brodaglia. Il problema è che Huawei non avrà accesso al play store e dovrà convincere gli sviluppatori da pubblicare anche sul “suo” store. Nessun produttore farà un salto nel vuoto con Huawei fino a quando il nuovo store sarà sufficientemente solido. Inoltre l’uscita di Fuchsia, che è compatibile con le app Android ma non è Android potrebbe complicare la cosa, specie se cominciano ad uscire app per Fuchsia incompatibili con i “fork” di Android. La vedo dura per Huawei…
Abbastanza falso…
Lo store App Gallery di Huawei può anche contenere le medesime app di Play Store. La stessa Samsung si comporta allo stesso modo con il suo Galaxy Store (avendo un ho avuto modo di scandagliarlo per bene).
Finché le aziende devono solo postare un pacchetto di installazione fatto e finito, non si tirano di certo indietro. Tanto ci pensano algoritmi automatizzati a farlo per loro, una volta terminata la compilazione di una nuova versione (o di una preesistente).
@H92. …abbastanza falso una cippa. Il Ceo di Huawei sta lanciando appelli agli sviluppatori per pubblicare anche nel “suo” store. Questo significa che la reazione degli sviluppatori non è entusiastica e questo per un motivo molto semplice: non è affatto detto che il “fork” riesca a stare al passo con le versioni più recenti di Android, potrebbe avere un ritardo di compatibilità pari a una o due versioni. Se è così, agli sviluppatori tocca riprendere una versione precedente dell’app, se nel frattempo l’avevano aggiornata, quindi fare test sul “fork” e su Android, doppio lavoro. Samsung non ha quel problema perche monta Android e pubblicare nel suo store è una passeggiata.
@Vito
Ti ho già detto che alle aziende non costa nulla inviare un pacchetto di installazione già compilato per il Play Store, anche sullo store Huawei. Per loro sarà tutto automatizzato.
E poi che test aggiuntivi vuoi che servano su un fork, che al 100% sarà di AOSP (Android puro senza Google) o derivati (praticamente la base per tutti i firmware dei dispositivi Android in circolazione)?
Dai evita di scrivere palesi caxxate, che non sai nulla di Android.
@H92. …che al 100% sarà AOSP chi te lo ha detto, il Ceo di Huawei? Il SO non è ancora uscito… si può dire che è un “fork” perché per forza di cose deve essere compatibile con app scritte per Android, ma Huawei ci lavora dal 2012 e non è detto che alla fine non decidano per un SO proprietario “compatibile”. In ogni caso, nessun “fork” è subito allineato con l’ultima versione di Android, di tempo ne passa. Huawei ha inviato una mail a tanti sviluppatori garantendo assistenza e supporto per la pubblicazione sulla App Gallery. Un chiaro invito a contattare Huawei prima di pubblicare qualsiasi app. Inoltre sta distribuendo un corposo quantitativo di Smartphone non destinati alla vendita proprio per i test. Secondo il tuo ragionamento “facilone” tutto è semplicissimo, ergo il Ceo di Huawei sta perdendo tempo e denaro da vero sprovveduto. Mandagli una mail e gli spieghi che basta un click e tutto funziona, magari ti ascolta…
@Vito
“il nuovo SO di Huawei si può definire un “fork” di Android”
Questo l’hai scritto tu. Io ti ho semplicemente ricordato che Android e AOSP sono la stessa cosa, e no… i fork si allineano con le patch mensili di sicurezza/funzionalità. Perciò ennesima falsità di un chiacchierone che non sa di cosa parla, e si esprime come se conoscesse l’argomento da anni.
Inoltre ti ricordo che Huawei è tenuta a prescindere a contattare gli sviluppatori, perché senza la loro collaborazione/autorizzazione le app non possono essere direttamente pubblicate su altri store. È semplicemente una questione burocratica, genio.
@H92. …ma cosa c’entrano le patch mensili di sicurezza con la versione? Stai facendo confusione tra AOSP, Android stock, fork, patch… un mischia mischia senza senso. AOSP è la base di Android. Google aggiunge qualcosa e la distribuisce come Android stock, per chi la adotta così com’è non si perde tempo. I “fork” non montano ne la AOSP così com’è ne tantomeno Android stock. Quando esce la nuova versione AOSP comincia un lungo lavoro di adattamento, dopo un po’ escono le prime “nightly”, versioni instabili, aggiornate si con le patch di sicurezza ma sempre instabili, a rischio di chi le monta. Per avere una versione stabile di un fork passano dai sei agli otto mesi, in un caso il team che sviluppa la x86 di Android ha impiegato un anno. Nel frattempo gli smartphone che adottano un fork restano fermi alla versione precedente, in attesa della nuova “stabile”, solo patch di sicurezza.
@H92 …altra cosa che non sai è che i “fork” spesso hanno funzionalità esclusive e anche api esclusive. Quindi non mi venire a parlare di algoritmi automatizzati che pubblicano la stessa app tale e quale su tutti gli store. Se si ha a che fare con un Ark di Huawei o OxygenOs i contatti non sono ne roba burocratica ne affidati ad algoritmi. Servono allo sviluppatore per capire le peculiarità del SO e decidere anche modifiche all’app, integrando api se è il caso, un lavoro diverso e aggiuntivo rispetto al pubblicare sul play store. Huawei sta distribuendo un milione di Smartphone “a perdere” per i test, se era solo per i produttori ne bastavano una ventina… Studia di più e torna quando saprai cosa dire, per ora fai solo figuracce.
@Vito
“Allineare un fork” all’ultima versione è generico. Un fork già di per sè si “allinea” con nuove patch di sicurezza e funzionalità ogni mese (se il produttore decide di concentrarsi su entrambe le cose). Ma in questo caso presumo ti stia riferendo ai major update (implementazione di una base Android più recente). Ed in tal caso si, un fork necessiterebbe di adattamenti che porterebbero via una quantità di tempo parli alla complessità della personalizzazione (meno servizi si vanno a sostituire o ad aggiungere, meno tempo si impiega).
Per il resto le uniche API a cui gli sviluppatori si attengono sono quelle di Google. Lo stesso ApkMirror te ne darebbe prova se ti ci collegassi, ed installassi uno dei pacchetti compatibili a partire da una data versione di Android. E poi magari (per avvalorare il tutto) potresti effettuare la stessa prova su un firmware amatoriare reperibile su XDA, così ti renderai conto anche di quanto non sussista (se non in particolari circostanze) la faccenda degli adattamenti delle app ai vari fork.
Basta sforzarsi di non essere un quaquaraquà.
@H92. ..major update ma anche minor update, se vengono introdotte novità anche li il lavoro degli sviluppatori dei “fork” ricomincia da capo. Semmai il rilascio della versione stabile è più rapido. In ogni caso i fork storicamente nascono per non avere nulla a che fare con Google. Quando Google ha visto aumentare i “fork” ha spostato api e app aggiornate sui propri servizi, lasciando AOSP “nudo e crudo”, con api vecchie e app obsolete. Così CyanogenMod è andato a rotoli, per funzionare dovevano sviluppare da se api “compatibili” con quelle Google, se volevano far girare le app Android. Impresa titanica, e hanno mollato. Quindi per i “fork” le api “proprietarie” sono sempre esistite, oggi meno perché per i “fork” conviene scendere a patti con Google e “pagare il pizzo” almeno per le api principali (alla faccia del SO “ope source”. In tutto questo dimentichi un particolare: Huawei non può usare le api sviluppate da Google per via del ban, su AOSP c’è poco e niente (ammesso che usino AOSP) e quindi devono fare da soli. Ecco il motivo dei test necessari e del milione di Smartphone a disposizione degli sviluppatori. Detto questo, mi permetto di restituire il “quaraquaqua” al mittente…
@Vito
I minor update si basano sulla stessa versione di Android. Quindi nessuna ripartenza, solo correzione di bug su codice pre-esistente.
Falsità 1 sgamata…andiamo avanti
Fra le Api di Google rientrano anche quelle open di Android, essendo quest’ultimo gestito comunque da essa. E non far finta di non capire, che non ti crede nessuno.
Perciò tutte le app, eccetto quelle Google e quelle che fanno uso dei suoi servizi, sono utilizzabili senza necessità di installare le librerie Play Services. Quindi non serve comunque effettuare dei test, su qualcosa che già si sa a priori non funzionare. Al massimo tenteranno qualche colpaccio con i MicroG (alternativa open delle librerie Play Services), giusto per tentare ovviare al sopracitato blocco.
Falsità 2 sgamata…andiamo avanti
Cyanogen è stata chiusa a causa di un’errata gestione finanziaria:
“Cyanogen è stata accusata di aver bruciato oltre 100 milioni di dollari di investimenti in capitale di rischio in modo rapido e sono stati terminati gli accordi con diversi alleati molto velocemente (la prima collaborazione hardware importante è stata con One Plus) e nel corso del 2016 Cyanogen ha iniziato a licenziare dipendenti.”
E riguardo i servizi Google, questi sono sempre stati rilasciati come pacchetti installabili da recovery senza alcun vincolo o casino di sorta (se non nella tua mente da psicopatico allucinato). Tant’è vero che Cyanogen poi è diventata l’attuale Lineage.
Falsità 3 sgamata…?
Al solito sei un pozzo di fanfaronate. Povero chi si beve le tue sciocchezze.
@H92. …sei poco informato. Studia di più, cerca bene in rete. E prima di scrivere inesattezze prova a ragionare, se ci riesci…. Secondo te Google mette il suo lavoro e l’accesso ai suoi servizi gratuitamente a disposizione di chi si avventura in “fork” concorrenti e alternativi? Il minimo indispensabile per Aosp (che continui a confondere con Android Stock), ma non più di quello.
Si vede che non conosci il Grande Fratello che sa tutto di te… E’ gestito da un pugno di ebrei (nel senso di bancheri attenti al centesimo), con tutto il rispetto per gli ebrei…
E mi fermo qui…
@Vito
Invece di fare il disinformatore nei confronti di coloro che malauguratamente dovessero leggerti e crederti (potessi leggerti solo io sarebbe tutto più facile, mi limiterei a prenderti in giro già sapendo che scrivi str0nz4t3 apposta per tenermi bloccato in una discussione delirante), spiegaci da dove provengono quei pacchetti zip installabili da recovery personalizzata (twrp o clockwork) e scaricabili dal sito “opengapps org”, che consentono a chi ne fa uso di usufruire del Play Store ed ai servizi Google. Poi spiegaci anche come mai chi su xda sviluppa rom amatoriali (incluso il successore di Cyanogen, Lineage) può farne uso. E magari spiegaci anche la differenza fra dispositivo certificato e non.
Ovviamente ammesso che tu ci riesca…?
Io ti aspetto. E inventatela bene la storiella eh… Che un passo falso di troppo e ti fai sgamare anche stavolta, poi dopo dovresti solo cambiare nome utente (e anagrafico, se a qualcuno non andasse a genio il tuo volerti far passare per zio adolfo) ?
P.S = Android stock e AOSP sono praticamente la medesima cosa, se non per servizi aggiunti o sostituiti da Google stessa (e quindi non più open). Magari se lo scrivo più e più volte guarisci dalla fanfaronite. ?
@Vito
Ciò comunque non toglie che un’azienza intenzionata a vendere un dispositivo Android con servizi Google, debba munirsi di licenza per rendere legali le proprie vendite. Ma rimane comunque possibile utilizzare il Play Store ed altre app Google, fintanto che la loro installazione spetta all’utente e non al produttore del fork Android.
Ma quello già scaricato funzionerà ugualmente
@Mauro lumia 550. …fino al 31 dicembre. Da gennaio 2020 Zuckerberg potrebbe staccare la spina…
a me è gia comparso l’avviso End of Suppprt. quanti anni ( lustri…) per avere uno Whatsapp funzionante..e adesso il colpo di spugna. però sono felice di liberarmi di tutti questi giga di chat archiviate
ora sono curioso di vedere per quanto tempo ancora regge il supporto a Telegram
@Silvio. …eppure la Uwp era pronta… Mi viene da pensare che Zuck dal 2020 intenda eliminare l’app di Whatsapp su tutti i SO e sostituirla con un’altra più “integrata” con le altre app “spia”, Facebook e Instagram. Per registrarsi a Whatsapp oggi basta inserire il numero di telefono che di per se non gli duce nulla, la sim potrebbe essere intestata a un’altra persona, e se non hai un account Facebook o Instagram probabilmente gli manca qualche dato personale o sensibile. Se è cosi magari modifica anche l’app per Windows… e buon lavoro alla community, magari qualche sviluppatore riesce a fare un app compatibile con i Wphone!
@Vito ,sarebbe cosa buona e giusta restituire ad hmd la proprietà intellettuale del passato , in altre parole , svendere quel che resta della vecchia Nokia, alla nuova Nokia e magari far risorgere un nuovo prototipo.
@Ettore. …HMD ha avuto in dote un bel pacchetto di brevetti ex Nokia di proprietà MS, l’ultimo arrivato e la tecnologia Pureview per le fotocamere. Il CEO era un uomo di MS, responsabile per le vendite in Europa, gli basta una telefonata… quindi ha ben presenti i pro e i contro di Wmobile e di Android. Secondo me molto dipende dagli sviluppo del SO di MS. Sembra che Windows proseguirà per inerzia su un ramo di sviluppo dedicato ai soli pc, fino alla scomparsa, e MS si appresta a lanciare il suo “ModernOs”, leggero e veloce. Se sarà dotato fa Api telefoniche e avrà un modulo (forse Andromeda) pensato per gli schermi più piccoli (dai 6 ai 10″) e scalabile graficamente, oltre che multipiattaforma, la novità potrebbe indurre i produttori a valutare un nuovo form factor “tascabile”.
@Vito ne hanno parlato anche le news riguardo a una possibile integrazioni dei programmi di messaggistica fb Instagram e whatsapp. tutto allo scopo di spiarci meglio
@Silvio
Fa ridere definire Facebook app spia, e poi vedere gente (magari te compreso) che ci posta di tutto e di più pubblicamente.
I soliti esibizionisti finti innocenti. ?
scusate la domanda, ma l’ultimo aggiornamento a Telegram voi quando lo avete ricevuto?
@renzo io vedo 5 Giugno
vacca boia quante cazzate avete impilato in questa discussione….meno male che non siete alla. guida di nessuna. azienda
SCUSATE: se per favore mi confermate:
WhatsApp salva su OneDrive, ma su Android ho visto che non si puo’ scegliere il servizio e usa solo Googledrive
quindi non si puo’ importare automaticamente. si devono passare i messaggi per email? ma su android non trovo come importare!
Per gli sms si possono esportare e poi ci dovrebbe essere un’app per trasferire
Per ora sto imparando ad usare con l’Android aziendale. ho messo tutto Microsoft, anche la tastiera Swiftkey.
Il laucher uso quello di Microsoft, anche se avrei voluto che rispecchiasse il vecchio w10
le mattonelle di terze parti non sono come quelle di W10. e Cortana è solo in Inglese peccato
Mi dispiace di perdere anche Mappe di Win10, all’inizio con la separazione di Here non era un buon prodotto. Ma ora è perfetto, molto meglio di Here post Nokia,
@alex, mi dispiace non esiste il modo di importare i messaggi cross Platform, ho tentato anche io la stessa strada ma mrs zuk non ha creato un tool di traduzione se vogliamo definirlo così.
No sbagliato. La cagata l’ ha fatta MS . È da onedrive che non si riesce a esportare un cuoio. Su gdrive importi il cazzo che ti pare.
In tutto questo bailamme di messaggi….. A me spiace un casino essere costretto a spendere 4-500€ x cambiare il mio Lumia XL950…. Ho solo dovuto nel tempo cambiare la batteria, ma ancora oggi, dopo quasi tre anni dall’acquisto mi da’ grosse soddisfazioni …. L’alternativa sul mercato ( soprattutto nel comparto fotografico ) potrebbe essere il Huawei Mate 20 pro ( il 30 pro ha costi proibitivi x le mie tasche e a conti fatti non mi pare un mostro rispetto il 20 pro ), solo che ancora viaggiamo su, come dicevo prima, circa 4-500€ ?
Purtroppo la Microsoft di Ballmer ha peccato di arroganza e si è ritrovata fuori dai giochi.
Capita… Però la vita continua comunque, non ci si accanisce come alcuni.
Se sei un pirla che spende qui soldi per un tel non è colpa di Nadella abbi pazienza. Io me li so.accattati sempre a meno di 2 sacchi
@Mauri – Lumia 950 XL. …se ti da grosse soddisfazioni, tieniti il 950 XL. L’esperienza d’uso è sempre personale, finché va bene…
Non ti fissare con Huawei. A parte le incertezze sulla messa al bando americana, il comparto fotografico non vale quello che spendi. Il 30 pro nel confronto con il Nokia 9 ne è uscito a pezzi. Quindi se proprio vuoi cambiare e non ti puoi permettere un iPhone, valuta attentamente i nuovi Nokia. Ci sono rumors di un modello con sensori da 26 o addirittura 41 mpx, come ai bei tempi. Le ottiche Zeiss ci sono, la tecnologia Pureview anche, stanno integrando l’AI, quindi….
L’unica differenza è il sensore Toshiba del 950 XL (il vero segreto dei Lumia…) che non viene più prodotto. Ora montano il Sony come tanti altri produttori, ma tant’è, quello passa il convento…
@Vito
Posta qualche confronto fotografico fra i due (Nokia 9 vs P30 Pro). Credere sulla fiducia è roba per religiosi.
@H92. …chi cerca trova… proprio a te che continui a insultarmi non posto una beata mazza.
@Vito
È la stessa cosa che direbbe un cospirazionista o uno che si vanta di aver visto gnomi o fate dei boschi.
Ma riconosco che l’onestà intellettuale non è roba per tutti, e che per gente come te è più facile farsi credere sulla parola (tipico atteggiamento da arrogante sfigato).
@H92. …francamente mettermi a discutere con te non è per niente interessante. Oltre ad essere volgare, sei impreparato e finisci per sparare balle spaziali. Da uno che viene qui a sparare sulla croce rossa mi aspetterei che conosca la “merce” che ci vuole propinare e che vanta come il meglio del meglio. Invece hai le idee confuse e non sai di che parli. Sul mondo Android ne sai poco, su Windows Mobile ancora meno, di che dovremmo discutere? Fai una cosa, studia di più e torna quando ti sarai fatto una cultura, perché così è un dibattito deprimente…
@Vito
Comunque guarda, per puro spirito di informazione te lo posto il nome di un articolo:
“The 2019 class of camera phones is great, and we tested them to find the best – 21 Giugno 2019”
Su 19 test, il Nokia 9 ne vince solo 2. A confronto riesce a fare meglio l’S10 Plus. ?
@Vito
Magari se ti avanza un pò di tempo, anziché fare il galletto spiumato, posta anche qualche articolo che certifichi le tue conoscenze in merito (io uno te ne ho postato, e dice il contrario di quanto hai affermato, al solito). Sennò rimani il quaquaraquà che sei. ?
@H92. …ma dove cassius te le vai a cercare le recensioni e i confronti? Vai su Nokioteca e dopo non mi venire a raccontare che Alessio e la redazione sono di parte. Vista la tua “onesta intellettuale” ne saresti capace (che palle…)
@H92. …ma dove Cassius li vai a cercare le recensioni e i confronti? Vai su Nokioteca, e dopo non mi venire a raccontare che Alessio e la redazione sono di parte, con la tua “onesta intellettuale” ne saresti capace (che palle….)
@Vito
Li trovo girando per il web. Mi confronto anche con l’esterno ogni tanto. Sai com’è… magari qualcun’altro potrebbe fornirmi ulteriori informazioni (o scatti, come in questo caso). Oppure tu sei il tipo a cui basta vedere una sola recensione per arrivare ad una conclusione? Perché se è così non mi stupirebbe ne la tua arroganza e ne la tur millantate conoscenze. ?
@Vito
Ah…quello di nokioteca l’ho visto, e comunque anche lì rimane vincitore solo in parte. Fai tu…
In realtà quella data si riferisce alle app sullo Store di WP81. Sullo Store di W10M le vecchie app per WP81, inclusa WhatsApp, continuano ad essere aggiornabili e disponibili.
=> Lunga vita a W10M?
Drogati anziché sparare fesseri.
WhatsApp mi si è appena aggiornato alla versione 2.18.360 ?
l’aggiornamento serve x dirti che finirà il supporto 31\12\19
@H92 non capisco come si possa confronta
Ball ed ha cercato di rimediare agli
di gates. Che aveva forzayo gli OMS e si era trovato tutti contro. Abbandonando telefoni e hardware e salvando Apple per fare bella figura. Giusto aveva approvato Xbox. Ballmer si era trovato 5 anni persi. Se apple fosse stata lasciata fallire, e windows ce non fosse stato abbandonato ma rinforzato. Adesso avremo windows al 90 per cento e briciole per Linux mobile
@Alex Che in italiano sarebbe?
@skravasso
Non capisci… Bisogna rimediare agli di gates e windows ce non fosse stato abbandonato ma rinforzato.
@H92 lmao ?
I se, i ma e soprattutto i forse, lasciano il tempo che trovano.
mi dici chi ti da la robba???
Io ancora riesco a usare il mio 830 Windows 10 , al posto di WhatsApp ho già provato telegram, funziona benissimo , alla faccia loro.