Cari amici di Windowsteca, come avrete notato la pubblicazione di nuovi articoli qui su Windowsteca Blog si è molto diradata ultimamente. I motivi che hanno portato a ciò sono legati, come potrete immaginare, alla preoccupante emergenza che ha colpito tutti noi e che ci ha costretto a modificare le nostre abitudini di vita.
Non vi preoccupate, io sto bene e anche i miei cari stanno bene. In questi giorni ho semplicemente maturato il bisogno di fermarmi per tenermi informato, riflettere e soprattutto dare maggiore priorità alle cose che reputo più importanti nella mia vita e, detto sinceramente, la pubblicazione di articoli su Windows, aggiornamenti e sulla tecnologia in generale non è tra queste.
Abito a Milano e dalla scorsa domenica sono chiuso in casa, da solo, per proteggere me stesso ma anche per non aiutare questo virus bastardo a diffondersi. Sono uscito solo due volte per necessità e non vedo i miei familiari dallo scorso venerdì. Tutto ciò è molto triste ma necessario! Ciascuno di noi è chiamato a fare questi sacrifici e a dare il proprio contribuito per combattere questa battaglia perché solo così potremo tornare, si spera al più presto, a starci vicino e ad abbracciarci come prima.
Anche voi che state leggendo, state a casa! Uscite SOLO se davvero necessario come indicato e prescritto da scienziati, medici ed esperti. Al momento questa è l’unica soluzione per fermare l’epidemia. E non pensate di esseri immuni perché, magari, avete sempre condotto una vita sana o siete giovani: questo maledetto virus colpisce chiunque, giovani e anziani, con conseguenze che possono essere anche molto gravi. Restate a casa per salvaguardare voi stessi ma anche e soprattutto i vostri familiari e le persone che amate. Fatelo anche per senso civico e per rispettare chi sta combattendo in prima linea: medici, infermieri e tutte le persone che operano negli ospedali.
Tenetevi informati attraverso i canali ufficiali e, se volete, raccontate nei commenti come state vivendo questo difficile momento: la condivisione dei vostri racconti e delle vostre emozioni può essere di grande aiuto, a livello psicologico, non solo per voi ma anche per chi legge.
Forza e coraggio, con il contributo di tutti riusciremo a vincere anche questa battaglia!
#iorestoacasa
Grazie Alessio. Buon proseguimento a te e a tutti i tuoi familiari. Anche noi stiamo tutti bene. E usciamo solo per lavoro (il sottoscritto) o 2 volte a settimana per la spesa. Oggi eccezionalmente siamo usciti per esami clinici.
Ma se finalmente si rispettano le disposizioni governative ne usciremo.
Un saluto a tutti, soprattutto a coloro che hanno perso qualcuno.
Daje à tutti. Qui in Trentino è tutto chiuso tranne il necessario, si lavora da casa e si produce anche meglio! Saluti a tutti
Ce la faremo, è ovvio che passerà prima o dopo, poi ci sarà da raccogliere i cocci e ricominciare! Sperando che questa esperienza ci aiuti a capire le vere priorità della nostra vita (non ci metterei la mano sul fuoco che ci sarà d’insegnamento ma i miracoli possono sempre succedere). Ragazzi, restiamo a casa e aspettiamo, forza!
Grazie. In bocca al lupo a tutti, dobbiamo impegnarci e rispettare le normative imposte. Ne usciremo più forti di prima e ci riprenderemo tutto questo “tempo perso” a casa!
In bocca al lupo Alessio! E in bocca al lupo a tutti quanti! L’unica cosa che spero è che almeno tutto questo serva a farci imparare qualcosa… anche se ormai dubito che l’uomo possa imparare qualcosa.
Ciao, io lavoro da casa e comunque non posso uscire e non vedo i miei che sono del sud da 15 giorni. Generalmente sto bene, sotto antibiotico ma per un altro problema. Ce la faremo!
Andrà tutto bene. Io sono un appartenente alle forze dell’ordine e devo lavorare, ma chi può farlo deve stare a casa. Siamo una grande nazione e ne usciremo vincitori.
In bocca al lupo a tutti quanti! Restando a casa, evitiamo di stare incollati a programmi, notiziari, social e altri media a caccia di notizie sulla situazione. Che sia seria lo sappiamo, seguiamo le regole di comportamento consigliate e speriamo bene. Giusto tenersi informati, ma senza esagerare, si rischia di passare dall’ apprensione ansia, che è l’anticamera del panico. Facciamo altro, leggere un buon libro, giocare, dedicarci a qualche hobby casalingo e scegliere forme di svago e intrattenimento rilassanti. La vita continua.