Per quanto potenti, smartphone, tablet e notebook hanno un’autonomia energetica limitata e quindi non è un mistero che ormai tutte le grandi compagnie del mondo siano alla ricerca di nuove tecnologie in grado di prolungarne la durata. In attesa di scoperte rivoluzionarie, nei laboratori Microsoft si lavora con l’approccio inverso e cioè cercare di ottimizzare al massimo software e hardware esistenti per ottenere più efficienza.
Il nuovo progetto di ricerca, denominato Software Defined Batteries, sarà presentato al prossimo SISP 2015 dal team di ricerca composto da Bodhi Priyantha, Ranveer Chandra e Anirudh Badam e mira allo sviluppo di un sistema pensato per laptop e tablet composto da diversi tipi di batterie, ciascuna ottimizzata per gestire diversi processi. Il tutto viene controllato dal sistema operativo che è in grado di assegnare al processo la batteria specializzata con la resa migliore.
Inoltre, un surplus di durata viene da una tecnologia chiamata machine learning che permette al device di assecondare al meglio le abitudini di utilizzo dell’utente. Infatti il sistema è in grado di monitorare quando carichiamo il dispositivo e i processi utilizzati in modo da predisporre una ricarica rapida per le batterie di riferimento e garantire disponibilità di energia per le nostre attività.
Ad esempio, se ogni giorno alle ore 15 utilizziamo PowerPoint, il sistema provvederà ad effettuare una ricarica rapida della batteria nei 15 minuti precedenti oppure se ad una determinata ora di ogni giorno utilizziamo il dispositivo in mobilità (ad esempio sul treno o bus quando rientriamo a casa da lavoro) il computer sarà in grado di ottimizzare la carica della batteria per assicurarci un’autonomia sufficiente e poter operare senza rimanere a secco di energia.
Per ora si parla di un progetto allo stadio embrionale, ma sono stati preparati dei prototipi e non è da escludere che la nuova tecnologia possa trovare applicazione già nei laptop e tablet di prossima generazione. Per maggiori dettagli date un occhiata a questo post del blog di Microsoft.
Un progetto molto interessante! Ma abbastanza complesso
@glaciaus Hai perfettamente ragione.
Onestamente Windows consuma già molto meno batteria
Non ho capito
te lo credo che non hai capito è una cagata pazzesca, spiegata anche peggio.
@lumia 1020 se a differenza dell’utente qua sopra si avesse pazienza ci vuole 5 secondi a capire. Tante aziende provano a fare,batterie più capienti, MS invece punta al risparmio energetico dell’hardware e alla sua ottimizzazione mediante sw
bravo, spiegami la seconda parte ….la ricarica veloce 15 minuti prima ( e dove diamine si attaccherebbe?) e bla bla bla…. e che tutti i giorni alle 15 uso PPT????
ci arrivo anche io che è meglio avere una motore molto più parsimonioso che una serbatoio da 1000 litri.
@idrolitina smettila, sei molesto e fastidioso
@rorschach c’è da dire però che ha sottolineato le falle di questa ricerca
@irko830 ma che falle? È tutta roba risaputa, la ricarica veloce serve ed è utile. La ricerca di MS sta nel fare quello che gli altri non fanno, trovare il metodo di sfruttare la batteria quando se ne ha bisogno e non in maniera parca seppur costante. Immagina un algoritmo che fa stare il processore al minimo possibile e che richiede alla batteria il livello “normale” di adesso per un uso moderato….allungherebbe la vita alla batteria del doppio quasi!
@rorschach ragazzi da come ho capito il sistema prevede più batterie ognuna dedicata ad un tipo di lavoro esempio una dedicata all’utilizzo in mobilità una per il pieno carico ecc…immagino che se abitualmente alle 15 si usa il mobile invece che il wi-fi il sistema sottragga carica alla batteria dedicata ad altro per ricaricare l’altra
Ma non si parlava, pochissimo tempo fa, di batterie all’alluminio?…
@Walker parole parole parole…
@Walker erano prototipi, fai conto che le batterie agli ioni di litio ci hanno messo diversi anni prima di arrivare in commercio
Ma che non ha un utilizzo monotono? :/ Soldi buttati, secondo me, per progetti un po’ campati per aria che non hanno un target molto vasto
Il 640 xl arrivo a fine giornata anche con l’80% di btteria
Questo progetto è davvero interessante…
Na cagata a spruzzo..mo devono fare un pc con 50 batterie, una per ogni applicazione…mbah, che spendano i quattrini in ricerche più sensate
Che finezza… Con i tuoi ragionamenti saremmo ancora nel medioevo. Io da quello che ho letto ho capito che la batteria avrebbe più scomparti finalizzati ognuno a una certa funzionalità, e in base all’uso che l’utente ne fà, il processore sposta la carica da uno scomparto all’altro del pacco batteria addetta a tale uso in modo da ottimizzare i processi
@Alelumia620 quoto, la batteria è sprecata attualmente, dobbiamo essere più efficienti
Ricerca interessante ma che, secondo me, non ha molto senso. Quanti anni servirebbero per vedere i primi dispositivi con questa tecnologia e a che prezzi? Per non parlare del software dedicato solo a gestire il consumo dello Smartphone. Non oso immaginare l’hardware minimo richiesto per far girare il tutto. Semplice semplice, Smartphone con batteria removibile e batteria di riserva in tasca.
@salvatore ma se la potenza degli Smartphone aumenta col solito ritmo dovrai avere una batteria da camion in tasca per alimentare il tutto. L’hw lo sviluppano piano (anni se va bene) ma le migliorie sw arrivano entro poco, fiducia ragazzi adesso devono inventare veramente qualcosa di nuovo
@rorschach speriamo…
Se prendiamo wp come riferimento, i consumi si sono ridotti con il progredire del sistema operativo e dei componenti. Poi dipende da come si usa il Cell. Io ho un banalissimo 532 e sono molto soddisfatto. A quest’ora ho ancora il 32% di carica disponibile. Bisogna essere realisti ma in ogni caso la ricerca é sempre utile e da incoraggiare. Ps prima avevo il 710 e con due batterie stavo appostissimo.
E poi sinceramente, Smartphone ancora più potenti? Ma che ci si deve fare con sti telefonini? Già adesso sul mercato ci sono prodotti con hardware da paura ma per farci cosa? Ripeto ho un “banalissimo” 532 e sto appostissimo. Mi manca solo il flash che con il 710 usavo come torcia. Ripeto, la ricerca va sempre incoraggiata in ogni campo ma con la consapevolezza che mooooolto poco di ciò che si scopre o realizza trova poi inpiego nella vita di noi tutti.
Impiego