Nei giorni scorsi in rete sono emerse alcune informazioni relative ad una presunta nuova versione di Windows 10 su cui Microsoft starebbe lavorando. Finora non ve ne abbiamo dato conto perché attendavamo dettagli più consistenti e fondati, dettagli che oggi ci giungono da un video realizzato dai siti neowin.com e petri.com.
Anzitutto diciamo che il nome di questa nuova release dell’OS di Microsoft dovrebbe essere Windows 10 Cloud (il condizionale è d’obbligo visto che al momento non c’è niente di ufficiale). Un nome che si presta a svariate interpretazioni e che potrebbe significare tante cose. Per questo, per evitare di creare false aspettative o “fake news” come già qualche blog ha fatto, evitiamo di proporvi la nostra ipotesi e lasciamo a voi il compito di immaginare a quale categoria di utenti e dispositivi potrebbe essere rivolta questa presunta nuova versione di Windows 10.
Com’è possibile vedere nel video che trovate a fine articolo, al momento Windows 10 Cloud non consente l’installazione di software Win32 e nemmeno quelli convertiti in Universal Windows App attraverso il tool “Project Centennial”, come ad esempio Evernote. Non permette nemmeno l’esecuzione di script PowerShell e l’integrazione di OneDrive in Esplora File risulta assente. Questo fa credere che possa trattarsi di una versione light di Windows 10, di qualcosa simile al defunto Windows RT, ma trattandosi di un prodotto non ufficializzato e presumibilmente incompleto è lecito pensare anche che tali funzionalità possano essere aggiunte in futuro.
Da alcuni riferimenti scovati nella versione trapelata di Windows 10 Cloud ci sarebbe anche la prova che il sistema consentirebbe l’aggiornamento a Windows 10 Pro, dunque ad una versione completa di Windows con tutte le funzionalità. Ovviamente anche questo, come i sopracitati dettagli, è da prendere con le pinze così come le voci che sostengono che questa versione di Windows 10 sia in grado di funzionare sia su dispositivi con processore ARM sia su quelli basati su architettura x86.
Se siete curiosi di saperne di più date un’occhiata al video qui sotto e alla fine fateci sapere nei commenti cosa ne pensate. Tutto questo in attesa che da Microsoft giungano informazioni ufficiali.
Sarà sicuramente un flop come windows RT: Un windows inutile per fa funzionare esclusivamente le app di uno store povero (non che la concorrenza ne abbia di piu forniti, considerando che sono stracolmi di app spazzatura e molte ingannevoli o finte). A mio modesto parere sarebbe inutile sviluppare un nuovo s.o. trascurandone gli attuali. Poi magari mi sbaglio, ma i dispositivi con RT sono diventanti oggetti d’arredo.
@gargamella quoto ma spero che per colpa di questo windows cloud non trascurino w10m, LO SPERO…
Peggio di cosi, cosa vuoi trascurare? ¬_¬
Apparte che gia state partendo con i film su un sistema manco annunciato e quindi non si sa come sarà alla fine. Cmq che ne dite della possibilità che sia il w10 che verrà montato sui Cell che eseguirà solo le app in modalità “mobile” e quando collegato alla basetta sblocca i win32 per lavorare come un pc vero?
@DamianoAurelio mmmmmm, non fa una piega.
Secondo me, é Windows per l’ IoT come per esempio gli specchi o il frigorifero =)
@Jacob molto probabile
Magari sarà pubblicato sugli store di apple e android per offrire una versione scaricabile di windows su tutti i dispositivi che non nascono con windows.
Mah, è ancora presto. Ogni ipotesi può essere buona o non trovare riscontro. Sembrerebbe una riedizione di RT, che girava anche su processori ARM, come sul Nokia 2520. Destinazione? Azzardo una ipotesi fantascientifica, che potrebbe valere poco o nulla… Se si chiama “Cloud” da l’idea di un utilizzo anche in mobilità. I processori Intel si fermano ai 2 in 1, ma questa versione potrebbe girare bene sugli ARM di Qualcomm. Versione “alleggerita”…… può darsi che gli esperimenti con l’835 di Qualcomm non stiano dando i risultati sperati e che si stia accantonando l’idea di far girare W10 desktop con tali processori. Via le app win32… app solo dallo store (ottimizzate e sicure), quindi versione studiata apposta per far volare i Qualcomm…. se è cosi, Tablet sotto i 10″ e phablet dai 6” in su. Ci potrebbe essere lo zampino di HP…. per il successore dell’Elite x3! La butto lì…. vediamo se ho ragione…. ma non ci scommetto.
Trascurare???Basta andare a mediaworld o euronics etc…neanche uno Smartphone wp10…forse un paio di ricordo mi ha risposto una commessa!!!Pazzesco!!!
x lumia 950
I Lumia non li fanno piu’ quello che c’e’ in giro sono solo rimanenze di magazzino, trovarli in rete e’ facile.
Ma nelle catene c’e’ bisogno di un rappresentante, di un distributore di una rete… Cose ormai smantellate.
Penso che Nadella doveva tenere in vita: 950 950xl e due versioni economiche: massimo 5 lumia
almeno aggiornati anche hw
Mentre per la Notizia: tutto gira attorno allo Store: Dovevano trovare il modo di far girare sotto W10 le app Android: se android e’ Open source (lo so solo in teoria) si poteva fare in modo che con windows10 si poteva accedere:
@alex ok per i lumia…e Acer e Hp ???In negozio nulla!!!Dicono che non gli vengono inviati!!
@alex. … non sono un programmatore, ma mi risulta che gli strumenti per il porting delle applicazioni (che comunque andavano rese UWP e quindi modificate) erano stati messi a disposizione degli sviluppatori. Da iOS qualcosa si è fatto, da Android pare che non abbia funzionato. Forse c’era più lavoro e meno convenienza o interesse a portare le app nel Windows store. Operazione che comunque spettava ai proprietari delle app, non a MS. In ogni caso la scarsa diffusione del SO ha scoraggiato tanti sviluppatori. Quanto ai modelli da produrre, la produzione di Smartphone marchiati MS è stata una parentesi. MS acquisì la divisione Nokia giusto per tenere in vita il SO mobile, ma Wmobile era nato anni prima e veniva offerto a chi li voleva adottare. Ora si è tornati alla situazione di partenza. MS è una software house, il SO mobile lo sviluppa e lo aggiorna per chi lo usa e per i costruttori che lo vogliono adottare. Purtroppo non ci sono risposte convincenti né dagli sviluppatori di app né dai produttori di Smartphone. Se non cambia qualcosa, il declino sarà lento ma inevitabile….