Poco fa Microsoft ha annunciato che l’applicazione Microsoft Teams, svelata lo scorso novembre, è ora disponibile globalmente per i più diffusi sistemi operativi mobili (iOS, Android e Windows 10 Mobile) oltre che, ovviamente, per i PC Windows Desktop. Il periodo di “preview”, che ha consentito a Microsoft di ricevere feedback e aggiungere più di 100 nuove funzioni, è dunque terminato e ora l’app può essere utilizzata in versione stabile e completa da tutti gli utenti possessori di un account Office 365 per “riunire conversazioni, riunioni, file e note del team in un unico luogo per una collaborazione semplice e aperta”.
Come riportato sul sito ufficiale, Microsoft Teams è la nuova area di lavoro basata su chat di Office 365 per i team moderni. Con semplicità, e con il supporto della piattaforma Skype, permette infatti di guardare in qualsiasi momento la cronologia di contenuti e chat di gruppo o private, organizzare riunioni per piccoli gruppi o team, pubblicare una e-mail per mantenere tutti aggiornati, e cercare i team pubblici per collaborare a progetti condivisi.
L’applicazione offre inoltre l’accesso integrato a SharePoint, OneNote e Planner, e la possibilità di lavorare ai documenti direttamente nell’app e di sfruttare funzionalità complete di pianificazione all’interno di Teams. Completano l’opera alcune funzionalità legate alla sicurezza e alla protezione delle informazioni condivise, tra cui la crittografia, l’autenticazione a più fattori e il blocco a fini giudiziari.
Microsoft Teams è disponibile in 181 mercati e in 19 lingue, ed è già in uso da ben 50 mila aziende e organizzazioni. Per ulteriori dettagli recatevi a questa pagina dedicata del sito di Microsoft. A seguire il link per il download della versione per Windows 10 Mobile e un video introduttivo.
Nota: il 22 marzo alle ore 10.00, attraverso l’Office Corner, Microsoft Italia offrirà utili consigli per imparare a lavorare e collaborare in modo più rapido con gli strumenti per la collaborazione Office Groups e Microsoft Teams.
capito un cazzo …boh???
Feffe, qui nessuno si stupirà del fatto che non capisci…
E’ evidente che non conosci le elementari regole della comunicazione. Le insegnano alle scuole medie e di norma in una comunicazione è sempre onere del mittente farsi capire.
Sono deficiente e non ci arrivo , quindi TU DEVI SPIEGARE IN MODO ELEMENTARE AI DEFICIENTI COME ME.
Oppure questo è un sito per soli geni???
@tordei secondo me se ti applichi e ti impegni puoi capire anche tu il testo dell’articolo, non sei cosi tanto deficiente… magari rileggilo più volte, anche ad alta voce, e poi riproduci il video illustrativo incorporato… Poi se anche cosi il tuo livello di deficienza non ti permette di capire contattami via mail che ti mando un disegno, ok?
PS. ancora aspetto che tu mi dica perche continui a seguire Windowsteca nonostante tu la consideri non alla tua “altezza”, disprezzi il mio operato ma soprattutto dopo i numerosi ban ricevuti
@Alessio (oissela) – il tuo vero migliore fan, più lo maltratti più si affeziona.
1) No scusa hai ragione ho capito adesso …. oltre che essere spiegato da ccani, in buona sostanza MS Teams è una boita inutile, lo abbiamo appena testato in azienda, il CIO lo hanno ricoverato per le convulsioni da riso.
P.S.: Ognuno ha i propri Hobby, io mi diverto a giocare con le razze inferiori.
P.P.S.: siccome sono un utente imparziale, da qualche mese sono tornato ad Android. Più mi trovo male con Android ( ma non c’è verso devo usare diverse app per lavoro che su windows non ci sono) più mi incazzo con MS , AVEVA LA POSSIBILITA’ DI FARE IL BOTTO SUI TELEFONI CON UN SISTEMA OPERATIVO DAVVERO DIVERSO, SEMPLICE E FUNZIONALE. Soprattutto un sistema che poteva essere il must per tutti i telefoni aziendali della terra: sincro, mail e contatti erano perfetti. BAstava mettere in mano il giocattolo ad uno che veniva da un’altra azienda qualsiasi …non so un VP di Nestlè o di Toyota, andavano benissimo. L’importante è che non fossero NERDS
Leggere le tue fregnacce, soprattutto quella sulle “razze inferiori”, è disarmante…
L’articolo è chiarissimo e spiegato benissimo.
@Alessio,
sarà anche disarmante, ma io ho ragione sempre.
Non ci posso fare nulla