Tra le tante novità e modifiche che Windows 10 Creators Update porterà su PC, tablet e smartphone oggi scopriamo che ce n’è una legata alla modalità di download e installazione degli aggiornamenti automatici che potrebbe non essere gradita a tutti gli utenti.
Come potete vedere nello screenshot a seguire, in una delle più recenti Insider Build Preview di Windows 10 per PC, Microsoft ha modificato il testo relativo alla procedura di aggiornamento automatico del sistema con la seguente frase: “We’ll automatically download and install updates, except on metered connections (where changes may apply). In that case, we’ll automatically download only those updates required to keep Windows running smoothly.”
Ciò vuol dire che con Creators Update il sistema potrà scaricare e installare automaticamente gli aggiornamenti critici anche quando il dispositivo è collegato alla rete tramite una connessione a consumo (per cui può essere previsto un costo). Un cambiamento sostanziale dal momento che attualmente, in Windows 10 Anniversary Update, tutti gli updates, inclusi quelli relativi alle patch di sicurezza, vengono scaricati e installati solo quando il dispositivo è connesso su rete Wifi o via cavo (vedi screenshot a seguire).
Con una nota diffusa nelle scorse ore, Microsoft ha assicurato che questi update automatici avranno un peso contenuto e si attiveranno solo quando ci sarà la necessità di risolvere problemi critici del sistema: “We don’t plan to send large updates over metered connections, but could use this for critical fixes if needed in the future.”
Questa dichiarazione è rassicurante, ma solo fino ad un certo punto. Tali update, infatti, seppure importanti e indispensabili, possono comportare dei costi non desiderati per l’utente finale. L’ideale sarebbe quello di avvisare l’utente, magari con una notifica, della presenza di aggiornamenti critici e invitarlo a connettersi ad una rete Wifi o Ethernet (per i PC) entro un tot di ore altrimenti il sistema attiverà la procedura di download e installazione automatica anche se è in uso una connessione a consumo.
Voi cosa pensate di questa storia? Dite la vostra nei commenti.
Sono convinto che l’utente, debba poter essere avvertito in anticipo ed avere il tempo per usufruire di un wifi al fine di non subire costi non pianificati. Spero che gli insider si facciano carico di tale richiesta
@giacomo54/830….già, e speriamo che vengano ascoltati….
@giacomo54/830 o anche solo, per chi ha connessioni lente, il non ritrovarsi la rete completamente monopolizzata dall’aggiornamento senza capirne il perché. Non devo essere io a dover andare a vedere se per caso sta scaricando qualche update. Store e aggiornamenti di sistema in w10/w10m sono macigni per la connessione. Si portano via tutta, e sottolineo TUTTA, la rete. Gli aggiornamenti devo decidere io se e quando farli, non che mi obblighi ms. Chi ha connessioni veloci magari non ci fa neanche caso, ma la rete diventa inutilizzabile per fare altro fino alla fine
@Degel Koliso Avallo assolutamente quello che dici. Microsoft cosi facendo spinge sull’accelleratore di quello che trovo essere il peggior difetto di Windows 10. Ho un pc con doppia partizione di boot per vari motivi difficilmente uso Windows a favore di Opensuse, ma se devo fare una cosa ” mordi e fuggi” è sicuro che scelgo Linux. Con tutti i suoi automatismi che noi utenti non possiamo gestire, ti ritrovi con un sistema bloccato i rallentato fintanto che non si accorge che hai fretta…..ma nel frattempo hai già risolto
Probabile che usino il nuovo sistema di download “differenziale” che sta usando per il download delle build Insider. Quindi pochi dati. Alla fine chi non ha dati a pacchetto flat a scapito della sicurezza? Diverso il discorso aziendale che sarà gestito a livello di Policy.
Spero che il download forzato parta dopo qualche tempo. Almeno cosi appena connetti ad wifi la scarica.
Ma se saranno fix di pochi mega, non vedo il problema. Meglio che sprecarli per vedere video di fedez o rovazzi su YouTube ??
@vinilic quoto
@vinilic parole sante, per scaricare due tette nessuno si crea il problema ma per aggiornamenti importanti in un era dove abbiamo valanghe di giga brontolano…. Poi si lamentano che nn ci sono mai aggiornamenti per migliorare il sistema… RIDICOLI
@manu Supponi di essere all’estero, o supponi di essere in zona a scarsa banda ( dove quel po che hai vorresti usarlo tu e non il sistema), supponi di essere ai limiti con i gb di navigazione….Il problema è che sarebbe carino scegliere. L’obbligo è sempre fastidioso
L’ideale lo decide MS cos’è…
Tutti com settordici gigga, ma se ms ti scarica 2 mega deve chiederti 10 permessi, poi se lo chiede è troppo invasiva
ma ormai questa comincia ( gia’ da un pezzo) a essere la politica di sincerità bugiarda di Microsoft mi sono veramente rotto
@mariolino vai va installati ce tos o ubuntu o prendi un Mac dove x espellere una chiavetta la devi trascinare bel cestino aha. MA SCUSATE EH se uno ha una connessione a consumo ancora oggi? E se fosse, quanto gli conviene? Gli peserebbe cosi tanto max 10mb ad aggiornamento QUANDO ce ne fosse la possibilità? Bah a volte siete come mentita peggio di Antonio androidano.
@DamianoAurelio *centos* — *mentalita*
@DamianoAurelio Che c’entra ora l’ecosistema Unix e GNU/Linux?
C’è stato un errore di comunicazione di alcuni siti. Quanto detto da questo articolo é errato
@gneiss1969 questo articolo ha riportato paro paro quanto indicato da Microsoft in Windows Update e nella nota diffusa. Se altri siti che segui interpretano la lingua inglese a proprio modo e piacimento non é un problema di questo articolo….
Caro Alessio capisco La tua disapprovazione nei confronti della politica di ms, ma questo é stato scritto da windowsblogitalia che penso sia, senza offesa, molto attendibile. Ti consiglio di dargli un’occhiata
come ho scritto nel mio precedente commento, questo articolo di Windowsteca ha riportato pedissequamente quanto dichiarato da Microsoft e lo stesso è stato fatto da siti in lingua inglese, che di certo capiscono il significato di parole e frasi in inglese più del sito da te menzionato.
Esempi di siti in lingua inglese ATTENDIBILI che hanno riportato la notizia come su Windowsteca:
https://www.neowin.net/news/windows-10-to-start-pushing-crucial-updates-automatically-over-metered-connections-again
https://mspoweruser.com/microsoft-promise-not-to-abuse-metered-download-capability/
PS: la tua frase “capisco La tua disapprovazione nei confronti della politica di ms…” cosa ci azzecca?!
Quoto. Cosi si levano dalle balls gli ultimi utenti rompiscatole che commentano dicendo di voler passare ad altri mercati. Io credo ancora in W10 mobile,sono abbastanza certo che il suo abbandono é solo temporaneo e necessario per ristabilire le gerarchie in periodo di forte concorrenza anche nel mercato Software (che ricordiamocelo : É il mercato basilare di Ms ). Speriamo che spariscano gli ultimi utenti disfattisti lasciando a noi pochi supporter il compito di tenerci un s.o. che avrà qualche problema ma nel complesso ritengo migliore di Ios e Android.
Poi,come già detto da molti…1gb di tette si,20mb do aggiornamento critico no.
Chi non ha una connessione dati ormai?Saranno pochi MB.Poi chiunque ha almeno 2-3 GB di internet dati, per le notificazioni son d’accordo.
Non puó fare cosí Microsoft,…. Fa passare la voglia di scaricare aggiornamenti
Potrebbe essere un altro punto debole per cui le persone lascino questo OS