Bari e Matera saranno le città pilota del progetto di sperimentazione del 5G di TIM, Fastweb e Huawei. Con l’aggiudicazione del bando del Ministero dello Sviluppo Economico, queste tre aziende hanno già dato il via ai lavori di realizzazione della nuova rete mobile ad alta velocità con la promessa di attivare i primi scenari di utilizzo già entro il mese di giugno 2018, di raggiungere il 75% della copertura 5G del territorio entro la fine dello stesso anno, e di coprire integralmente le due città entro il 2019.
La sperimentazione del 5G di TIM, Fastweb e Huawei, si legge nel comunicato stampa congiunto, punta a costituire una piattaforma digitale aperta, in grado di accogliere iniziative di altri soggetti (pubbliche amministrazioni, partner tecnologici ed industriali), per lo sviluppo di servizi e applicazioni supportate dalla rete 5G che arricchiscano l’ecosistema digitale delle città di Matera e Bari, cogliendone le priorità strategiche di sviluppo e trasformandole in un laboratorio di innovazione digitale.
Gli ambiti di utilizzo e sfruttamento delle connessioni 5G sono infinite. Solo per fare qualche esempio, oltre all’accesso a velocità supersonica a contenuti sul web da smartphone, tablet e PC, vengono citati i seguenti: smart city, public safety, monitoraggio ambientale, industry 4.0, sanità 5G, ma anche media education e realtà virtuale, automotive, mobilità e sicurezza stradale. Il 5G potrà inoltre essere impiegato per valorizzare ulteriormente le peculiarità dei territori tra cui quelle legate al turismo, alla cultura e alle smart agricolture per lo sviluppo della cosiddetta agricoltura di “precisione”.
Per questa sperimentazione, la città di Matera è stata scelta dal Ministero dello Sviluppo Economico in quanto nel 2019 sarà la capitale europea della cultura e per questo sarà oggetto di svariati progetti legati al digitale. Bari è stata invece scelta in quanto sarà sede di uno dei primi “porti 4.0” in Italia, una novità che porterà una gestione più moderna ed efficiente della logistica e dei trasporti grazie a soluzioni Internet of Things legate all’automazione digitale, al cloud robotic e all’intelligent transportation system.
Nota: nel progetto di sperimentazione del 5G in Italia approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico ci sono anche le città di Milano, Prato e L’Aquila. Il gestore Vodafone si occuperà della copertura sul capoluogo lombardo mentre Wind Tre e Open Fiber si occuperanno dei lavori a Prato e L’Aquila. A Roma, invece, i lavori di copertura del 5G saranno portati a compimento da Fastweb.
Esagerati.. È appena uscito il 4g praticamente! Ormai, anche in questo campo, evolvono più velocemente l’offerta che la domanda!
Il 5G non é esattamente l’evoluzione del 4G
Si pensa già al 5g quando in Italia ci sono zone dove si riesce a malapena ad arrivare al 3g ( io fortunatamente non sono tra queste ) ; senza contare poi i problemi legati alle linee adsl cue in città vanno molto bene, ma in paesini piccoli come il mio, anche se vicino a città, si riescono a raggiungere velocità a dir poco pessime….scandaloso..
@Simo 625-1320 infatti… qui hai ragione !!!
@Simo 625-1320 esatto! e per molte promozioni devi ancora pagare extra per andare in 4G perché non è incluso di default, assurdo..
@Simo 625-1320 nella mia città vicino a Milano vado scandalosamente a 4,5 mega di media. Penoso. Poi ben venga il miglioramento continuo ma come adsl sul territorio in Italia siamo vergognosi. Pochissime zone con copertura degna e moltissime frammentate e insufficienti. Chissà perché non c’è mai convenienza ad adeguare queste ultime. Bastardi.
@fabio siete fortunati, io raggiungo gli 1.3 e sono a padova, anche contattando i gestori, dicono che la linea é obsoleta, la fibra devono ancora attivarla
I passaggi di tecnologia gsm sono stabiliti ogni 10 anni. Il 5g partirà bel 2020. Nel 2025 sarà di uso comune e stabiliranno le regole del 6g che partirà nel 2030 ecc ecc e cc ecc
Seguo i lavori OpEN Fiber su Bari e sono impressionanti i risultati della velocità di connessione in fase di test. Si vedranno delle belle.. ?