Con un giorno di ritardo rispetto a quanto annunciato nei mesi scorsi, Microsoft ha rimosso la sezione Musica dal proprio Store. Da oggi, 2 gennaio 2018, l’acquisto e il download di brani musicali attraverso la “piattaforma musicale” di Microsoft, strettamente legata a Groove Musica, non è più consentito pertanto gli utenti Windows interessati a scaricare le canzoni dei propri beniamini (o ad ascoltarle in streaming) dovranno per forza affidarsi a servizi di terze parti come ad esempio Spotify.
Dunque Microsoft ha definitivamente gettato la spugna anche in questo settore, probabilmente per incapacità a contrastare la concorrenza proprio com’è avvenuto con Windows Phone e Windows 10 Mobile. Una mossa che non fa altro che rimarcare il proprio disinteresse nei confronti dell’utenza consumer in favore di un sempre più crescente interesse verso l’utenza business ed enterprise.
Il 1 gennaio 2018 il servizio di streaming Groove Music Pass è stato interrotto. Se il tuo abbonamento Pass si estendeva oltre il 31 dicembre 2017, ti daremo (o ti abbiamo già dato un)rimborso ripartito proporzionalmente o un buono regalo di Microsoft (vedi i dettagli della tempistica di seguito).
Continueremo a aggiornare l’app Groove Musica e pertanto potrai continuare a sentire e gestire la musica che hai acquistato e scaricato nel PC o caricato in OneDrive o in un altro servizio di archiviazione cloud, ma l’app non sarà più utilizzabile per riprodurre in streaming o sentire i contenuti di Groove Music Pass.
Gli utenti che hanno acquistato musica dal Microsoft Store potranno continuare a riprodurla su tutti i propri dispositivi ma solo se preventivamente scaricata in locale (entro il 31 dicembre). Niente più streaming online, dunque, a meno che i brani non siano stati caricati nella cartella Musica di OneDrive e non si usi l’applicazione Groove Musica.
Cosa pensate di quest’ultima dismissione da parte di Microsoft? Dite la vostra nei commenti.
Cosa penso? Che dispiace questa ennesima chiusura, ma del resto, anche se i puristi mi massacreranno, che senso avrebbe avuto tenere un ramo secco di un albero morente? Music pass nasceva per il mobile, morto quello…
L’unica volta che ho acquistato un disco musicale è successo che su 15 canzoni solo 3 erano presenti fisicamente sul supposto di memoria. Le altre erano ascoltabili sul cloud. Secondo voi è(era) normale tutto ciò?
*2 gennaio 2018.. 😉
oopss… errore corretto, grazie! Con la testa sono ancora a dicembre io… 🙂
Non so se ridere o piangere al pensiero che si potrebbe tornare ai due attori che facevano “Mac contro PC” nella storica serie di pubblicità…
@Simone (Lumia 950XL) mi riferisco al pensiero che i PC sono per l’utenza business e i Mac per quella consumer, ovviamente non al fatto che uno sia migliore dell’altro, non mi va di fare flame…
@Simone (Lumia 950XL) ma non era il contrario, pc per giocare e mac per lavorare serio?
Se è per questo non lo mai usata e più di tanto questa sezione musica non mi è mai interessata. Parlo per me,poi per ascoltare musica ci sono un’infinità di modi e senza pagare.
Groove su Wp 8 non c’era, nasce con W10m, quindi un po’ troppo tardi per competere con concorrenti già molto affermati. Comunque la collaborazione con Spotify continua, quanto meno Spotify dovrebbe continuare a garantire il servizio anche sul mobile, dopo questo “regalo” di MS.
Hai la memoria corta… ai tempi dei primi Lumia (con addirittura Windows Phone 7) c’era Nokia Musica, poi rinominato Nokia MixRadio e poi dismesso da Microsoft per dare spazio a Groove Musica… Microsoft non solo distrugge cio che acquisisce o eredita ma non è nemmeno capace di dare valore a ciò che crea…
@Alessio (oissela). … non ho la memoria corta. Groove nasce con W10mobile, il punto di partenza è quello. MS ha tentato di spingerlo anche con promozioni allettanti, fino a pochi mesi fa, ma senza successo. Cosa ci fosse prima poco importa, trattandosi di servizi dismessi, come ne sono stati chiusi anche altri di terze parti. Come per altri media, si parte in tanti e al traguardo si arriva in pochi, e quei pochi assorbono come i buchi neri tutto quello che gli gira intorno … poi se vuoi approfondire l’argomento, puoi sempre fare una ricerca sui servizi che ha chiuso Google, anche recentemente, e sul perché li ha chiusi, nonostante il predominio nel mobile….
Speriamo che lascino almeno la sezione App
E quella giochi
Hahahaha Alessio sei sempre pronto a denigrare Microsoft! Perché non scrivi anche che nessuno al mondo compra brani su internet perché si possono tranquillamente scaricare gratis?!?! Pessimo articolo come al solito!
pessimo è questo tuo commento che promuove la pirateria, e la tua ignoranza (nel senso che ignori…): Spotify, iTunes, Deezer e altre piattaforme che vendono o offrono musica in streaming sono ancora attive e utilizzate, nonostante i ladri che non permettono agli artisti di guadagnare con le proprie creazioni…
@Frenco minchia che puttanate che scrivi, ma ti leggi? E soprattutto, ma perché cazzo sei sempre qui a sparare cazzate… ? mah…
@Frenco presente. Io pago Spotify, compro dischi, vado ai concerti, compro bluray, pago un abbonamento a Netflix, vado al cinema. Se devo spendere dei soldi sicuramente preferisco spenderli in cinema, musica, teatro, cibo e viaggi.
Bha…sarà….forse allora sono l’unico ignorante che fa tutte queste cose ma gratis! Ciao
Beh meglio fare coppia con Spotify che tenere qualcosa che funzionava a metà =)
Mi sembra una non notizia… Era da ottobre che era stata data l’ufficialità… Perché questo bisogno di dire che effettivamente oggi é accaduto quello che guida si sapeva sarebbe accaduto e scriverci sopra un nuovo articolo?… Forse per fare click e post di commenti (anche io mi ci metto nel mucchio eh!, ma solo per far notare questo aspetto, non per commentare la non notizia!) 🙂
@Lumia925 che poi ms stessa aveva avviato la partnership con spotify, che prima era oro e ora ovviamente non va bene xD
@Lumia925 bravo concordo
Sono stati citati i servizi musicali di Nokia, poi dismessi da Microsoft, che nostalgia.. erano bellissimi, un valore aggiunto. Ed ecco rispuntare fuori la parola magica più in voga quando si parla di Microsoft, dismissione.
Quindi io avrei perso i miei 1600 e passa brani? Ora come faccio?
Ma Cortana non riconosce più la musica??
@vinilic no.
a me piacevano molto sia Nokia Musica che Mix Radio per poi arrivare a Groove, ma onestamente certi brani che volevo acquistare non c’erano a differenza di I-Tunes, dove tramite il cell di mia moglie, li trovavo eccome. Suppongo che Microsoft abbia deciso di gettare la spugna e di collaborare con Spotify proprio perché si è resa conto di non poter contrastare appieno la concorrenza su questo settore. Secondo me ha fatto bene (anche se mi dispiace) non basta infatti un’ottima app ma ci vogliono vendite per contare in questo settore, le quali vengono gran parte dal mobile e…. sappiamo (purtroppo e a malincuore) come è andata…
ad ogni modo mentre scrivo dal surface, sto ascoltando gratis da Spotify…
Io penso che ormai Windows Mobile e’ morto