Unieuro sarà una delle prime catene di negozi di elettronica di consumo a proporre sul mercato italiano i nuovi PC “Always Connected” con processore ARM e sistema operativo Windows 10. Lo ha fatto sapere Qualcomm ricordando che tali dispositivi sono stati concepiti per supportare la Snapdragon Mobile PC Platform e garantire una velocità di connessione a internet Gigabit e una lunga durata della batteria.
I primi PC Always Connected, come già vi avevamo riportato in precedenti articoli, saranno prodotti da HP, Asus e Lenovo e alcuni modelli, come vi avevamo detto in questo articolo di qualche settimana fa, saranno acquistabili anche presso i punti vendita TIM, probabilmente assieme ad un qualche piano tariffario per l’accesso ad internet tramite le reti 4G\LTE di TIM.
Le vendite, dichiara Qualcomm nel suo comunicato stampa, avranno inizio entro la fine di questo primo trimestre del 2018 e nel corso dell’anno si prevede che possano essere estese anche ad altri canali di distribuzione, Paesi e brand (ad esclusione di Dell che ha dichiarato di avere qualche dubbio su questa nuova tipologia di computer).
Fateci sapere nei commenti se siete interessati all’acquisto di un Always Connected PC, anche alla luce delle limitazioni che vi abbiamo riportato in questo articolo.
Ma non stava fallendo Unieuro?
@Ren quella è trony
Ops…. XD
Sorry.
No , ma ora fallirà.
@Kolkatzo lol
@Ren quindi mi stai dicendo che dopo anni di spottoni “non ci sono paragoni..” E’ fallita? Somiglia proprio a Poltronesofà…
La dell non è l’unica, come potrà mai l’architettura ARM sostituire la AMD64 non lo sa nessuno e questi oggetti sono la dimostrazione palese.
Limitazioni software eccessive, impossibilità di gestire software x64, punteggi bench in confronto alla controparte x64 molto bassi.
Si va sempre di più verso la “durata della batteria” sacrificando troppe prestazioni
@Fidax. …in effetti non si capisce bene il motivo di questa avventura. Sembra una mossa per contrastare i Chromebook, ma dovevano pensarci prima, non sviluppando Office per ChromeOs. Considerando che parecchie app Android su quel SO girano l’emulatore x86 è quasi pronto, non è che WoA abbia chissà quali vantaggi con quelle limitazioni. Vedremo i primi modelli e la reazione del mercato…
Sará anche il futuro ma intanto con un ‘misero’ Mediacom 2in1 W10 mia moglie ci insegna e mio figlio ci va a scuola e la batteria dura pressapoco fino a sera, ha una sim Wind che lo mantiene connesso anche dove non c’è il wifi, ci scatta delle foto, usa i pdf, office, qualche semplice giochetto…
guarda c’è l’ho pure io ed è proprio un rifiuto tecnologico! lagga da paura sia con win che con android! non ci installi una mazza e in più scalda come una stufetta!
@ugolalla Fino ad ora a noi non ha mai dato problemi di alcun genere
C’è Asus?
@mauro. Ops!! c’è 🙂
https://www.youtube.com/watch?v=NaEH3BPRHRU
Una nuova tecnologia in alternativa a intel e amd non potrà portare altro che una salutare concorrenza e uno stimolo per la ricerca e il contenimento dei costi. Non a caso intel inseriraà un modem 4g-5g nella sua tecnologia.