Ebbene sì, alla fine anche Apple ha ceduto alle avance di Microsoft e ha caricato sul Windows Store uno dei suoi software di punta. Stiamo parlando di iTunes, il client per la riproduzione e l’acquisto di canzoni, video e film, che da qualche ora può essere scaricato come una qualsiasi Windows App certificata dall’azienda di Redmond e installato con semplicità su tutti i PC con Windows 10.
Microsoft aveva annunciato l’arrivo sullo Store di iTunes esattamente un anno fa, alla Build Conference 2017, ma a quanto pare qualche intoppo (o forse bega…) ha causato questo lungo ritardo nella pubblicazione, tanto che qualcuno aveva ipotizzato che Apple avesse cambiato idea rispetto agli accordi presi con l’azienda di Redmond.
Con un peso di oltre 215 MB, iTunes per Windows 10 offre la medesima interfaccia del client Desktop Win32. Anche le funzioni sono le stesse: playlist personalizzate, creazione di mix, supporto ad Apple TV e agli altoparlanti AirPlay e acquisto di brani musicali e contenuti multimediali. L’unica differenza è che questa app può essere installata anche sui dispositivi Windows 10 S (o S mode).
iTunes è l’applicazione migliore per godersi musica, film, programmi TV preferiti e altro ancora sul PC. iTunes include anche Apple Music, dove puoi ascoltare milioni di brani e tutta la tua libreria musicale, sia in linea che non in linea, senza pubblicità. Inoltre scoprirai nuova musica prima degli altri, avrai a disposizione una radio per ogni genere musicale, delle playlist appositamente selezionate e Beats 1 dal vivo o a richiesta.
Se avete un account iTunes o semplicemente volete dare un’occhiata all’applicazione, seguite il link qui sotto per il download e l’installazione sul vostro computer con Windows 10.
un’altra differenza spero che saranno gli aggiornamenti che per le UWP sono gestiti meglio di quanto non faccia ora iTunes .exe
@000. …mah, sicuramente l’approdo nello store qualche vantaggio lo da. Però non è una UWP, si tratta del software per pc trasformato in app tramite i tool di Centennial, quindi architettura Intel/Amd 32/64 bit, incompatibile con soc Arm (Wmobile e portatili con Windows on Arm). E già tanto che Apple si sia decisa, ma ha fatto il minimo indispensabile. A questo punto, visto che tante altre app sono fatte così e le Uwp sembrano sul viale del tramonto, il “dispositivo mobile definitivo” potrebbe restare un prototipo, a meno che non monti un processore Intel.
“il dispositivo mobile definitivo”… e’ definitivamente sepolto!