Si è spento ieri a Seattle il cofondatore di Microsoft, Paul Allen. Aveva 65 anni ed è morto per le complicazioni di quel linfoma non-Hodgkin che nel 1983, all’età di 29 anni, lo aveva allontanato dall’azienda che aveva fondato assieme a Bill Gates per poi farvi ritorno, in più riprese, quando le cure e i farmaci riuscivano a mettere a bada la malattia. Quel terribile tumore, infatti, non lo aveva mai mollato definitivamente e ieri, 15 ottobre, ha avuto il sopravvento.
La storia di Paul Allen e Bill Gates inizia nel 1975 quando, insieme, fondano la società Micro-soft Company per commercializzare il proprio il linguaggio di programmazione basato su BASIC e porre le basi di quello che poi negli anni a seguire diventerà il colosso del software che oggi tutti conosciamo.
Paul Allen abbandona definitivamente Microsoft nel 2000 quando decide di dedicarsi ad altre attività e realizzare i propri sogni nel cassetto. Pur restando un forte azionista dell’azienda di Redmond, abbraccia il progetto SpaceShipOne, crea una band musicale con alcuni suoi vecchi amici, e finanzia il Seti Institute per la ricerca di vite intelligenti nell’universo. Paul Allen ha anche dato contributi a organizzazioni collegate ai servizi sanitari umani e per questo, come Bill Gates, viene definito un filantropo.
La notizia della morte di Paul Allen è stata diffusa con questo comunicato congiunto dei vertici di Vulcan Inc., un’altra delle società da lui fondante, e dei familiari di Allen.
R.I.P.
Mi dispiace!
È stato un grande!
Peccato.. Un gran personaggio a varie sfumature