Al CES di Las Vegas, che apre ufficialmente i battenti oggi 8 gennaio, Intel ha presentato le novità e le innovazioni che porterà sui computer nel corso di quest’anno. Oltre a fornire ulteriori dettagli sui nuovi processori “Ice Lake” di 9^ generazione a 10 nm svelati alcuni mesi fa, il colosso dei microchip ha anche annunciato il suo nuovo progetto volto a far progredire l’innovazione dei notebook.
Presentato con il nome “Project Athena”, il progetto definisce le specifiche di una nuova classe di PC portatili capaci di combinare prestazioni, durata della batteria e connettività all’avanguardia in design sottili e accattivanti. L’obiettivo del progetto è anche quello di portare sul mercato dei notebook nuove esperienze d’utilizzo grazie all’impiego delle tecnologie di prossima generazione tra cui il 5G e l’intelligenza artificiale.
I primi notebook che abbracceranno il Project Athena di Intel saranno disponibili nella seconda metà del 2019. Verranno commercializzati sia con il sistema operativo Windows di Microsoft sia con Chrome OS di Google e saranno prodotti dai partner più stretti di Intel tra cui Acer, Asus, Dell, Google, HP, Lenovo, Microsoft e Samsung.
esticazzi??
@#spaccamela ma possibile che più del 50% dei commenti agli articoli pubblicati sia di tenore ebefrenico? É un dato statistico imponente. Più del 50% delle persone che commenta é immaturo, maleducato, con un basso livello di istruzione, e probabilmente un basso livello cognitivo. Un po’ di rispetto per chi offre un servizio sarebbe auspicabile!
Non credo capirà quello che gli hai detto, troppo difficile da comprendere per lui…
Sono maturo, maleducato, poco rispettoso del lavoro e dell’attività altrui( perché per il 90% è fatta col culo) e ho un elevato livello di istruzione. Quindi non sono il commentatore medio. Se scrivo esticazzi è perché voglio esattamente dire esticazzi, so cosa significa e so quali reazioni e pensieri susciterà. E infatti l’effetto previsto ( ma non quello desiderato da me) non si è fatto attendere.
Vedremo questi processori a 10nm come saranno, amd ha presentato quelli a 7nm, questo giro intel deve dare quel qualcosa in più.
In ambito desktop i nuovi ryzen sono di parecchie spanne sopra gli equivalenti intel
E n’artra volta esticazzi
Una risposta agli “always connected” che Qualcomm vorrebbe promuovere con i portatili e convertibili “Windows on Arm” (a proposito, che fine hanno fatto non si sa, nei negozi non ne vedo). Se Intel e Amd lavorano bene sul fronte consumi e durata della batteria, per Qualcomm che non naviga in buone acque sarà un investimento a perdere e una mazzata non da poco. Il primo ad abbandonarli sarà il Rag. Nadella, specie se su quel progetto non vede profitti all’orizzonte. Bastano un po’ di licenziamenti nella divisione Windows e il gioco è fatto, Belfiore sarà costretto a non perdere più tempo dietro a un progetto (Windows on Arm) che come sostiene Dell non ha mai avuto senso fin dai tempi di Windows RT.