Negli ultimi tre mesi del 2018 Microsoft ha registrato un’ulteriore crescita del fatturato dimostrando, ancora una volta, che la gestione societaria portata avanti da Satya Nadella è vincente. Il Q2 dell’anno fiscale 2019 dell’azienda di Redomnd si è chiuso infatti con un fatturato pari a 32,47 miliardi di Dollari che rispetto allo stesso periodo dello scorso anno risulta superiore di ben 12 punti percentuali.
Quest’ottimo risultato è stato ottenuto, per lo più, dalla vendita dei prodotti e dei servizi legati all’Intelligent Cloud, saliti del 48% su base annua a 9 miliardi di Dollari grazie soprattutto ad un incremento del 76% registrato dai server Azure, e dalle attività di vendita di prodotti e servizi legati alla produttività con ricavi in crescita del 34% per Office 365, del 51% per Dynamics 365 e del 29% per Linkedin.
I ricavi generati dal business “More Personal Computing“, che include la vendita delle licenze di Windows, dei PC della gamma Surface, dei prodotti e dei servizi legati al gaming, e dal Search Advertising, salgono invece a 13 miliardi di Dollari, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Più nel dettaglio: la divisione Surface ha registrato un aumento del fatturato pari al 39%, quella dei prodotti e dei servizi legati al gaming dell’8% e il Search Advertising ha ottenuto un incremento del 14%. I ricavi delle licenze Windows OEM sono invece complessivamente calati del 5% (le licenze di “Windows OEM non-Pro” hanno avuto un calo dell’11%).
Di seguito altri dati significativi resi noti da Microsoft:
- I ricavi della divisione Surface salgono a 1,86 miliardi di Dollari
- Office 365 ha raggiunto quota 33,3 milioni di abbonati
- Gli abbonati attivi di Xbox Live (PC, mobile e console) ammontano a 64 milioni (+8%)
Nel documento che accompagna la trimestrale in oggetto viene prevista una crescita a due cifre anche nel trimestre in corso, sempre grazie ai business legati all’Intelligent cloud e ai prodotti e ai servizi per la produttività.
Se volete saperne di più e desiderate prendere visione di tutti i numeri del Q2 2019 dell’azienda di Redmond seguite questo link.
Ma i Nostradamus detrattori di Nadella, che “avrebbe portato alla rovina di Microsoft”, ci sono ancora su questo sito o sono scomparsi?
@Daniele domandalo a chi scrive gli articoli! È lui che vorrebbe sostituirlo perché ne capisce di più!
Chi scrive gli articoli su Windowsteca non ha mai sostenuto che Nadella debba essere sostituito. Stai dicendo il falso e poichè i troll in questo blog non sono graditi, ti comunico che se continuerai su questa linea sarai bannato. Di nuovo!
@Daniele – Anch’io mi sono stancato di aprire il blog e leggere cose inutili, si potrebbe postare solo commenti utili ed evitare sterili polemiche ? Grazie.
no
parlo per me e parlo di quel che so.
Non stimo Natella e l’ho sempre detto. Non mi piace perché è un Nerd che non capisce nulla di marketing ed è una mancanza grave per essere l’AD di Microsoft.
Detto questo le scelte fatte ( non di marketing ) hanno pagato e pagano e glielo ho sempre riconosciuto.
Incrementare Azure o office non richiede grandi strategie di marketing è roba che si vende da sola.
LinkedIn: potrebbe essere il nuovo tallone di Achille, ma mi fermo qui.
Io rimarrò sempre dell’idea che se se avesse lasciato il reparto smartphone non avrebbe portato al fallimento Microsoft.
Le prime idee di Nadella erano di chiudere anche Xbox e Surface, ma anche se non a livelli dei concorrenti, crescono e vendono.
il fallimento?
Ah, adesso ho riletto e capito cosa vuoi dire. Beh, ma un ramo secco anche se piccolo è pur sempre secco e va tagliato. E’ questione di investimenti che vengono riutilizzati in qualche altro settore, giustamente.
@alex. …la divisione mobile di MS non è mai stata in perdita. Gli utili, anche se risicati, c’erano. Nadella cercava di prevenire le perdite co massicci licenziamenti e chiusure di stabilimenti. Il problema fu la svalutazione della divisione in bilancio, che incise sulla decisione di Nadella di svendere a Foxconn gli ultimi due stabilimenti (in India e Vietnam), diciamo un aiutino alla partenza di HMD per il rilancio del marchio Nokia. Ma questo non c’entra nulla con la decisione di sopprimere la gamma Lumia. Foxconn produce Smartphone per diversi produttori (Apple, ad esempio) ed avrebbe potuto benissimo affiancare la produzione dei Lumia a quella dei nuovi Nokia, se MS ne avesse avuto interesse. Wmobile muore a causa di scelte sbagliate di Nadella imposte alla divisione Windows & Devices, che dimostrano la sua incompetenza nel settore…
Nardella è un grande uomo della finanza, ci sa fare, il valore della Ms non è stato mai così alto. Sicuramente davanti a sé ci sono molti nodi da sciogliere, in primis a mio parere è lo store che anche nel settore desktop stenta a decollare. Ma anche il futuro di Windows 10 è tutto da rivedere… Nonostante i favolosi introiti nel cloud, il S. O. rappresenta una fetta ancora importante per gli utili della MS.
@Sminch88 Nadella