Torniamo a parlare del dispositivo Dual Screen attualmente in fase avanzata di sviluppo all’interno dei laboratori di Microsoft per riportarvi alcuni nuovi rumor che lo riguardano. Iniziamo dicendo che, secondo quanto riferito a Forbes dalla società di ricerche di mercato IHS Markit, il suddetto dispositivo sarà lanciato sul mercato nel primo trimestre del 2020 o, al più tardi, nel trimestre successivo.
IHS Markit sostiene anche di aver ricevuto conferma che il suddetto dispositivo, nome in codice Centaurus, sarà dotato di due display da 9 pollici (4:3) e del più recente processore Intel a 10nm, garantirà la connettività LTE o addirittura 5G e, grazie al nuovo sistema operativo Windows Core OS (WCOS), offrirà il supporto alle applicazioni Android.
Come già vi avevamo detto in questo articolo dello scorso settembre, Windows Core OS è la versione “modulare” del sistema operativo di Microsoft, ancora in fase di sviluppo, pensata per girare e adattarsi al meglio su qualsiasi dispositivo, compresi quelli con doppio display come Centaurus. Se i rumor sulla compatibilità alle app Android sono attendibili, riteniamo possibile che gli sviluppatori di Microsoft abbiano integrato in WCOS un sottosistema Android in grado di far girare le app Android, più o meno come avviene con il sottosistema Linux che permette l’installazione delle distribuzioni Linux da Windows 10 Anniversary Update in poi.
Probabilmente per l’installazione delle app Android in Windows sarà necessaria la creazione, da parte di Microsoft, di un App Store dedicato (o di una specifica sezione in quello già disponibile per le Windows App) in modo da garantire all’utente maggiore sicurezza e semplicità. Si dovrà poi convincere gli sviluppatori a caricare anche in esso le proprie app Android e tenerle aggiornate come già fanno sul Google Play Store: Microsoft avrà successo in questa nuova impresa? O sarà l’ennesimo tentativo che andrà in fallimento?
Dite la vostra nei commenti.
A riprova che (semmai arrivasse sul serio un dispositivo simile) Nadella oggettivamente se ne frega di competere. I suoi predecessori purtoppo hanno largamente sottovalutato il settore mobile (e coloro che ora dominano al suo interno), e lui non ha potuto far altro che dare forfait viste le continue fughe di dev e di utenti. Dopotutto prima di ogni cosa ci sono i bilanci, che a quanto pare riesce sempre a far quadrare benissimo essendo stato scelto per questo.
L’unica cosa che non mi convince comunque è quel SoC Intel, che non so quanto possa rivaleggiare con la controparte Arm Qualcomm.
@oissela scriverai anche un articolo sulle ultime dichiarazioni di Gates, circa il suo scarso impegno nel mobile?
Le dichiarazioni di Bill Gates sono una prova che Microsoft é pronta per ripartire con il suo W10M? ?
@yepp ahahah sei un comico come troll!!!
no è proprio un bot! scrive le stesse cose in ogni blog!
Sono anche una prova che si asini volanti esistono (e che tu ne fai parte).
@H92. …un dispositivo del genere ha poco a che fare col “mobile”, avrà connessione LTE (o forse 5G) ma non si parla di funzioni telefoniche. Dopo i “2 in 1” cercano di competere nel settore Tablet, iPad per intenderci. Un rumor dice che Apple studia qualcosa di simile. Il momento è favorevole perché Google ha deciso il disimpegno dai Tablet, lasciando a piedi Samsung che ha una buona quota di mercato in quel settore. Finalmente quanto meno rivedono la modalità Tablet che in W10 lascia a desiderare. Sul processore Intel ci ho azzeccato, potrebbe essere un progetto Intel, evoluzione del Tiger Rapid mostrato un anno fa.
Un tablet inusuale. Farebbero prima con un buon Surface ed una shell all’altezza.
@H92. …un buon Surface cosa intendi? Un phablet? C’è il progetto Andromeda, la c-Shell esiste, un phablet o Tablet a schermo singolo tra i 6 e i 10 pollici credo sia stato già valutato, poi non tutti i prototipi vanno in produzione. Probabilmente tentano una novità, anche perché il mercato dei Tablet è in contrazione da qualche anno, se attecchisce quest’idea riprende quota.
Intendo un Surface con la parte tablet fatta come si deve, con un’interfaccia che si adatti al 100% come farebbe un’app UWP.
Windows 10 soffre ancora la mancanza di un unico design in svariate parti (task manager, file explorer, menù contestuali di proprietà, strumenti di amministrazione ed altre app accessorio derivate da vecchie versioni).
Comunque (in attesa del mio altro commento in moderazione) aggiungo che pubblicare il medesimo pacchetto di installazione su due store differenti è il minore dei problemi, non richiedendo alcun lavoro di sviluppo specifico per la piattaforma WCOS (il sottosistema Android si occuperà di tutto).
@H92. …sottosistema Android? Quale? Windows ha un sottosistema Linux, ma non basta a fare girare app Android…
Non prendertela con me, è l’articolo che lo cita. Io sto solo ipotizzando cosa potrebbe accadere, casomai venisse effettivamente integrato un sottosistema Android (o qualsiasi altra soluzione che contempli l’emulazione).
@H92. …no, figurati, non me la sto prendendo con te. Era una riflessione sul post, come rumor mi lascia perplesso, tutto qui. Da Linux ad Android ce n’è di strada. Comunque, vedremo…
@Vito
A me lascia perplesso proprio il dispositivo (due schermi distinti sono molto peggio di uno pieghevole).
@H92. …mah, è un Tablet a doppio schermo, se la due parti sono abbastanza sottili e il peso ragionevole alla fine l’ingombro è quello di una agenda. Il doppio schermo non ha i difetti che stanno emergendo sui pieghevoli, poi se può essere utile o meno non saprei, bisognerebbe provarlo per valutarlo meglio.
@Vito
Ingombro no. È che pensavo più ad un form factor ripiegabile, per evitare il fastidio degli schermi separati.
Poi sul SoC si vedrà. Magari cambiano idea e optano per qualcosa di meno energivoro.
@Vito
Uno schermo pieghevole sarà anche problematico, ma ci lavorerei su comunque per evitare di infastidire l’utente con due schermi separati (è più comodo a mio parere).
P.S = Eppure ricordavo di aver già commentato. Bah…
@H92. …dai numerosi brevetti pubblicati sembra che il display pieghevole nin lo abbiano mai preso in considerazione. Hanno lavorato per rendere meno visibile possibile la riga centrale di separazione, non sappiamo con quali risultati perché il 3 in 1 Andromeda non è più uscito. Questo è altra roba, come progetto nasce con due schermi separati e non contempla una schermata unica. Dicono di voler sperimentare nuovi form factor, vediamo questo come gli va…
@H92. …ora che mi ricordo, ci lavora Intel… Ovviamente lo fanno per promuovere l’utilizzo dei propri processori. Però, è un’approccio positivo. Non sempre ci riescono, con il Surface Phone si sono trovati a proporlo a Nadella… che non ha capito cosa farne!
@Vito
Intel se la sta passando un pò male (un pò tanto) con la concorrenza di AMD. Non so onestamente se riuscirà a liberarsi dell’attuale processo produttivo tempestivamente, per proporre qualcosa di nuovo nell’ultramobilità. Arm corre ed è pericolosa.
In ogni caso anche vincesse Arm me ne fregherebbe poco, l’importante è raggiungere il traguardo di un ridottissimo consumo energetico e incremento prestazionale.
@H92. …Intel continua a proporre soc x86/64, architetture Cisc che per come sono strutturare consumano piu degli Arm. Qualche buon prodotto erano riusciti a sfornarlo, un paio di octacore a 1,8 e 2 ghz, però essendo x86 avevano pochi potenziali clienti. Offerti a MS in previsione del “dispositivo mobile” innovativo che doveva uscire, sono ancora fermi nello sviluppo (e nella produzione, che interessa solo pochi piccoli brand cinesi). Il TDP non era male, prestazioni (versione 2 ghz) in single core tipo un Arm serie 600, in multicore superava anche lo snap 835. Arm o Intel, per un eventuale dispositivo Andromeda, sarebbe una scelta di MS, che però sembra riluttante ad adottare Arm, ne sul Surface Go ne su questi Centaurus, un motivo ci sarà…
@Vito
Tanto se si giocassero la carta sbagliata con una cpu intel scarsa, sarebbero caxxi loro più di quanto già non lo siano.
@H92. …quei due soc octa-core hanni un buon TDP pur essendo basato sulla “vecchia” architettura Airmont a 14nm. Questo Centaurus dovrebbe montarne uno a 10nm, se anche avesse un TDP simile comunque guadagna in prestazioni. Molto dipende anche dal SO. Non credo a Wcos o ModernOs con questo dispositivo, specie se esce in autunno. Hanno comunque una versione “Lite” di Windows 10, se è veramente più leggera la fluidità ne guadagna.
@Vito
Esiste anche il throttling termico.da tenere in considerazione. E se non vogliono rendere tutto troppo spesso per aggiungere un sistema di dissipazione all’altezza, gli tocca scegliere con accuratezza il soc da utilizzare.
Nel frattempo… Gabe Aul, ex. “comandante” del programma Windows Insider per W10M e W10, ha lasciato Microsoft ed é sbarcato su Facebook (qualcosa si muove) ?
@yepp. …un’altro pezzo grosso di MS coinvolto nel progetti Wmobile che se ne va da MS sbattendo la porta. Prima la responsabile del progetto Band dopo che Nadella ha bocciato la Band 3, poi Terry Mierson quando Nadella ha rinviato il lancio di Andromeda (se mai uscirà). Ora Gabe Aul. Certo che qualcosa si muove. Scommetto che è stato lui a convincere Zuck a “spegnerci” WhatsApp…
@Vito avrà detto che Microsoft nel settore mobile non ha futuro!!!
@Adrenaline77
Beh ha fatto bene. Era già vero 2 anni fa che WM10 non avrebbe avuto futuro.
@yepp si a dicembre arrivera l’update “fermacarte” solo su w10mobile ????
mi sa che anche Microsoft a breve uscira dal mercato per sistemi operativi dektop
Interessante ma ne passerà di acqua sotto i ponti prima di fare un acquisto del genere. Dovrà essere un s.o. di durata affidabile.