Ieri sera, all’evento Galaxy Unpacked 2019, Samsung ha svelato il suo nuovo smartphone di fascia alta con Android OS, il Samsung Galaxy Note 10 (in due versioni), assieme ad altri interessanti prodotti tra cui il Samsung Galaxy Book S, un laptop con Windows 10 Home/Pro che integra, tra l’altro, il primo processore per PC al mondo a 7 nanometri (Qualcomm Snapdragon 8cx octa-core, a 64 bit). L’evento è servito anche per annunciare al mondo la nuova partnership strategica a lungo termine siglata con Microsoft per la creazione di nuove “esperienze di produttività estese tra dispositivi, applicazioni e servizi”.
Samsung Galaxy Book S è stato pensato, dichiara la casa produttrice, per “gli innovatori, le persone intraprendenti e gli utenti che desiderano prestazioni elevate, senza essere appesantiti dalle dimensioni e dalle funzionalità eccessive dei laptop tradizionali”. Il dispositivo, infatti, è stato concepito per unire la mobilità e la connettività di uno smartphone alla produttività di un computer portatile grazie al supporto alla connettività Gigabit LTE ultra-veloce e alle applicazioni e ai servizi per la produttività di Microsoft. Inoltre, con le funzionalità touch-to-wake potrà essere avviato con un semplice tocco, proprio come avviene con gli smartphone.
Nella dotazione hardware di Samsung Galaxy Book S c’è anche una batteria da 42 Wh capace di garantire, secondo Samsung, fino a 23 ore di autonomia nella riproduzione video, memoria RAM da 8 GB (LPDDR4X), SSD da 256 o 512 GB, lettore di impronta digitale con supporto a Windows Hello, una fotocamera HD 720p e altoparlanti stereo con audio di AKG. Completa l’opera il display TFT FHD da 13,3 pollici (16:9) con supporto al multi-touch a 10 punti, lo slot per micro SD (fino a 1 TB) e il design ultra sottile (lo spessore arriva a 6,2 mm nella parte più sottile).
Samsung Galaxy Book S sarà disponibile in due colorazioni, Earthy Gold e Mercury Gray, a partire da questo autunno in mercati selezionati. Per maggiori informazioni e per le specifiche tecniche complete visitate la pagina ufficiale e riproducete il video a fine articolo.
La rinnovata partnership tra Samsung e Microsoft, sottolineata ed enfatizzata dallo stesso Satya Nadella che è intervenuto di persona all’evento Galaxy Unpacked 2019 (vedi qui al minuto 1:32:00), prevede una serie di esclusive integrazioni Microsoft all’interno del nuovo Galaxy Note10 al fine di garantire agli utenti la migliore esperienza di produttività in mobilità e una più efficiente connessione con i PC Windows 10. Più in dettaglio, l’accordo tra le due società prevede quanto segue:
- Esperienza Outlook Avanzata: Galaxy Note10 disporrò di un’app Outlook ottimizzata, che migliora il lavoro e le comunicazioni personali, nonché la gestione del tempo. La S Pen con il Galaxy Note10 consente agli utenti di visualizzare brevi anteprime quando si porta il pennino sopra un’e-mail, sugli eventi del calendario o sui contatti.
- OneDrive Cloud Storage: a partire da questo autunno, Samsung Gallery offrirà l’opzione per la sincronizzazione con i servizi Microsoft OneDrive — così gli utenti potranno accedere alle loro foto e ai loro video da tutti i device, senza preoccuparsi di aver eseguito di recente il backup.
- Flusso perfetto tra PC e Mobile: un collegamento a Windows sarà integrato nel pannello rapido di Galaxy Note10, rendendo semplice e pratico l’invio dei messaggi, la gestione delle notifiche, la sincronizzazione delle foto e il mirroring del telefono su un qualsiasi PC Windows 10.
Insomma, questa rinnovata collaborazione tra Samsung e Microsoft garantirà una maggiore visibilità alle applicazioni per la produttività e ai servizi cloud dell’azienda di Redmond ma anche un “ponte di collegamento” tra Android e Windows 10. Al momento, però, solo sui dispositivi Samsung.
A voi la parola nei commenti.
Avrebbero dovuto fare questo accordo prima, piazzando W10M?
@yepp. …il primo smartphone con Windows Phone 8 fu un Samsung, l’Ativ S presentato all’IFA 2012 di Berlino. Qualcosa si è rotto…
Myerson ci ha riprovato con W10m, ma Samsung non è andata oltre una dichiarazione dove diceva che avrebbe valutato la cosa. In realtà depositarono un brevetto per una sorta di switch semplificato tra Android e W10m installati sullo stesso smartphone. Poi, avendo a che fare con Nadella, personaggio inaffidabile che dice una cosa e ne fa un’altra (HP ne sa qualcosa…) hanno desistito e secondo me hanno fatto bene.
@Vito In ogni tuo commento inveisci contro Nadella, sembra quasi un ossessione… Occhio che può diventare patologica.
il primo su omnia con windows mobile 6.5 nel lontano 2009!poi i vari ativ s bei tempi!
@Yepp
Avrebbero dovuto fare meno i galletti da competizione e agire con umiltà, ma evidentemente si erano montati la testa per via del monopolio desktop. Peggio per loro in ogni caso…
Comunque, dopo questo annuncio di Huawei, credo proprio che Microsoft sia pronta per rilanciare una nuova versione di W10M? nel 2020 ?
@Yepp
Sisi… Anche il salumiere sotto casa è pronto a rilasciare il suo OS dopo quello di Huawei. Scommetto che Nadella è già in fila per chiederne un etto da portare via o da mettere nel panino.
@yepp. …non si capisce cosa abbiano di pronto. Quello che vedo è che Centaurus uscirà con processore Intel e non Arm, anche se lo sviluppo di Windows procede parallelo su entrambe le piattaforme. Questo perché il soc Intel è compatibile con la maggioranza delle app presenti MS Store, su WoA solo una parte delle Uwp e nemmeno le Silverlight.
Unica soluzione che vedo è il prototipo Intel da 6″ mostrato l’anno scorso da aggiornare con un nuovo soc octacore x86/64. Windows 10 S in modalità Sandbox attivata per default, ovviamente modalità Tablet e via con un nuovo dispositivo uno o due schermi a scelta. Senza app non si va da nessuna parte e altre soluzioni non ce ne sono, perché gli sviluppatori forse seguirebbero Huawei ma sicuramente non seguono quell’inaffidabile di Nutella se chiede di sviluppare app da zero per un “Modern OS”. Ormai ha perso la faccia e ogni credibilità…
Samsung investe nei portatili con sic Snapdragon? Se ne parla da due anni ma in giro non se ne vedono, fallimento annunciato…
Autonomia? Ottima se girano app native Arm 64, ma dove sono? Chi compra un aborto del genere si dovrà accontentare di software win32 in “emulazione” e… ciao ciao batteria. Senza il set x64 (che AMD non autorizzerà mai a implementare su quei “cosi”), tanto software non gira nemmeno… Investimento a perdere, per chi segue Nadella nelle sue giravolte…
@Vito
Nadella se lo può permettere di fare giravolte o di fare e disfare tutto. Porta soldi nelle casse di Microsoft, lui… tu no.
non è un surface, quindi non serve a una mazza. il dispositivo definitivo c’è già si chiama surface, ma in Minchiosoft non se ne sono accorti
@edoardobannato
Il dispositivo su cui più gli convieme puntare semmai. Tanto gli smartphone sono un progetto ostile negli uffici di Microsoft, quindi meglio volare basso.
C’era una volta …. il Samsun Galaxy S8 “Microsoft Edition”, venduto negli store fisici Microsoft negli USA!
Secondo un “accordo” tra MS e Samsung, su questa versione speciale dell’S8 si “preinstallavano” tante app e servizi MS: pacchetto Office, Outlook, OneDrive, One Note, Bing, Groove, Skype, MSN News e altre, insieme a Cortana….
Senonché un giorno…. arrivò la secca smentita di Samsung. Non c’era nessun accordo tra MS e Samsung e non esisteva alcuna versione “Microsoft Edition” autorizzata dal colosso coreano. Si scoprì che in realtà erano i commessi dei MS Store ad aprire le confezioni di normali S8, e, con il permesso dell’acquirente, installavano le app di casa MS prima di consegnarlo…
E infatti sembrava proprio strano che Samsung autorizzava una fantomatica “MS Edition” con Cortana proprio nel momento in cui stavano lanciando Bixby…
Con l’S9 Samsung diffidò MS dal “preinstallare” alcunché. Infatti veniva ancora venduto nei MS Store, ma… impacchettato.
Con l’S10 Nadella è andato col cappello in mano da Samsung per cercare di rimediare alla figuraccia. Non si sa cosa abbia offerto in cambio per avere questa “edizione speciale”, magari ha mollato qualche brevetto…
Resta la tragedia di un personaggio ridicolo, il Nutella, che va elemosinando pietosamente che qualcuno utilizzi i suoi servizi, ormai in caduta libera come share (a parte Office nessuno di questi arriva a due cifre percentuali). Ridicolo come quando è salito sul palco di un evento MS per spiegare, con il suo fiammante Samsung in mano, che Outlook per Android era il miglior client di posta per… Google mail!
Al cambio CEO brindo…
@Vito
Le app di Microsoft le ho disinstallate tutte dal mio S10, ed office l’ho disattivato (purtroppo è un’app di sistema) in favore di altra suite (di certo non pago per aprire un file doc o excel).
Pensa te quanto è superflua Microsoft su Android. ???
hai notizie sbagliate. Informati. Se tutti i CEO avessero i risultati di Nadella …
@Edoardobannato. …la smentita di Samsung sul Galaxy S8 c’è stata, che Nadella vada strisciando pietosamente per far utilizzare i suoi servizi anche nel settore consumer lo vedi dal video dell’evento di Samsung. Tra l’altro l’accordo strombazzato da Nadella in realtà è poco più che elemosina a un mentecatto da parte di Samsung, perché riguarda solo un modello e per di più costosissimo. Proprio per il costo se ne venderanno relativamente pochi. Quindi gli utilizzatori di app e servizi MS aumenteranno di uno zero virgola (e sono anche ottimista…) ammesso che i possessori di un S10 vogliano utilizzarli. Diverso sarebbe stato un accordo con Samsumg per la preinstallazione su TUTTI i modelli. Ma Samsung evidentemente non ha tempo da perdere con i mentecatti, un po’ di elemosina e via…
BREAKING NEWS
Come promesso, ecco l’aggiornamento di Agosto per W10M?
? Build 15254.582
Fiondatevi a cercare gli aggiornamento del telefono!
=> Lunga vita a W10M??
@Yepp
Ti prometto che il prossimo anno WM10 non riceverà più aggiornamenti. ?