Nel tardo pomeriggio di oggi, 27 maggio, Microsoft ha dato il via alla distribuzione di Windows 10 May 2020 Update, nome in codice v2004 e definito anche “Windows 10 20H1“.
Come avvenuto con i più recenti major update di Windows 10, anche questo vedrà un rilascio graduale e ponderato per evitare problemi tecnici e incompatibilità con driver e software, soprattutto sui dispositivi più datati. Per questo motivo la disponibilità al download sarà inizialmente limitata ai computer con Windows 10 v1903 e v1909 e solo se l’utente effettuerà la ricerca manuale tramite Windows Update per poi cliccare (o toccare) l’opzione “Scarica e installa”. Nel corso delle prossime settimane la distribuzione sarà estesa a tutti i PC con Windows 10.
Windows 10 May 2020 Update introduce alcune nuove funzionalità che permetteranno all’utente di risparmiare tempo ed essere più produttivo ma anche alcuni miglioramenti per la sicurezza del sistema. Tra tutte le nuove funzionalità implementate citiamo le seguenti:
- Connessioni più facili e veloci. La connessione di dispositivi Bluetooth al PC sarà più facile e con meno passaggi tanto da poterle gestire direttamente dalle notifiche (anziché dalle Impostazioni).
- Accedi senza digitare la password. Per una maggiore sicurezza ma soprattutto per una più semplice esperienza di accesso si potrà abilitare l’accesso senza password ai propri account Microsoft attraverso la scansione del volto, delle impronte digitali o utilizzando un semplice PIN.
- Gaming. Le nuove funzionalità di DirectX 12 Ultimate garantiranno una grafica più fluida e con maggiori dettagli, il tutto senza sacrificare il framerate. Inoltre, ora la Xbox Game Bar supporta widget di terze parti!
- Cortana. La nuova app, non più integrata nel sistema ma “stand-alone“, ha un’interfaccia utente aggiornata basata su chat attraverso cui l’utente potrà porre domande utilizzando un linguaggio naturale. Sarà per lo più rivolta alle attività legate alla produttività e inizialmente sarà disponibile solo per gli utenti USA.
- Windows Subsystem for Linux 2 (WSL 2). Grazie al kernel Linux personalizzato, l’aggiornamento migliorerà notevolmente le prestazioni del sottosistema Linux di Microsoft in Windows 10.
- Calcolatrice. Implementata la possibilità di averla sempre in primo piano per un utilizzo in combinazione con qualsiasi altra app o software.
Per l’elenco delle principali novità di Windows 10 v2004 leggete questo post (in inglese).
Fateci sapere nei commenti se il vostro PC o tablet vi ha notificato la disponibilità al download dell’aggiornamento ed eventualmente, al termine dell’installazione, condividete la vostra esperienza.
Qui sotto un video pubblicato da Microsoft che spiega come ottenere l’aggiornamento a Windows 10 May 2020 Update.
Io ho lanciato una ricerca manuale alle 19e30 e non ha trovato nulla. PC Dell nativo w10 aggiornato a 1909. Vediamo domani
Edit by admin
@Mirko cosa volevi scrivere?? nel tuo commento c’era il tuo indirizzo email…
@Alessio (oissela) Grazie per aver rimosso il commento. Volevo scrivere che per il momento non installerò manualmente l’aggiornamento, attenderò che me lo proponga il PC.
@Alessio (oissela) ricordo male oppure si era comunicato che questo aggiornamento escludeva i pc più datati come citato nell’articolo?
@Ettore Beh, se per questo a me si è aggiornato il vecchio HP pavilion del 2009 con versione 1909, mentre il Dell nativo w10 e 1909 non ancora…
@Ettore non mi risultano esclusioni particolari per May 2020 Update. Forse ti riferisci al fatto che da questo major update in poi Microsoft non rilascerà più la versione a 32 bit di Windows 10? Ad ogni modo, nel link che segue trovi i requisiti minimi richiesti e non mi sembra di leggere che i PC più datati saranno esclusi dall’aggiornamento.
https://docs.microsoft.com/en-au/windows-hardware/design/minimum/minimum-hardware-requirements-overview
Beccato adesso tramite Assistente aggiornamento Windows 10:
https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkID=799445 ?
Installato tramite assistente aggiornamento su un pc. L’installazione è stata un po’ lunghetta. Non vedo a occhio particolari differenze rispetto la versione precedente. Alla primo riavvio mi ha chiesto di aggiornare Edge dove hanno risolto un fastidioso problema. Infatti il browser mi si era già aggiornato mesi fa sul Surface e ho maledetto non poco i programmatori di microsoft perché avevano tolto la possibilità di scegliere più colori nell’annotazione dei pdf. In parole povere utilizzato Edge per firmare e annotare i pdf con la surface pen ma nelle prime versioni di Edge su Chromium potevo farlo solo in blu.
Altra cosa: mi si è installato in automatico il “Centro di commandi della grafica intel” che mi ha chiesto di disinstallare il precedente programma “Pannello di controllo della grafica Intel” .
Bug nel programma di Deframmentazione disco di May 2020 Update
Raga, ci deve essere un bug nell’utility di Deframmentazione disco di May 2020 Update, infatti oggi mi dice che non ho mai eseguito la deframmentazione, peccato che l’abbia fatta ieri! ???
se hai SSD non la devi fare la frammentazione rischi di rovinarlo lo sai?
Ti sbagli, perchè il TRIM è necessario farlo ed è proprio quello che fa il defrag di Windows nel caso di dischi SSD
@yepp
Il TRIM lo fa il controller del SSD, non il defrag di Windows.
Sei di un’ignoranza paurosa (e anche deleteria per chi ti dovesse seguire, ritrovandosi con qualche componente hardware danneggiato).
Continui a sbagliare, perchè il comando di TRIM viene comandato dal defrag di Windows che lo schedula ad intervalli pianificati.
Alla Microsoft non sono scemi!
https://www.hanselman.com/blog/TheRealAndCompleteStoryDoesWindowsDefragmentYourSSD.aspx
As far as Retrim is concerned, this command should run on the schedule specified in the dfrgui UI. Retrim is necessary because of the way TRIM is processed in the file systems. Due to the varying performance of hardware responding to TRIM, TRIM is processed asynchronously by the file system. When a file is deleted or space is otherwise freed, the file system queues the trim request to be processed. To limit the peek resource usage this queue may only grow to a maximum number of trim requests. If the queue is of max size, incoming TRIM requests may be dropped. This is okay because we will periodically come through and do a Retrim with Storage Optimizer. The Retrim is done at a granularity that should avoid hitting the maximum TRIM request queue size where TRIMs are dropped.
SSDs also have the concept of TRIM. While TRIM (retrim) is a separate concept from fragmentation, it is still handled by the Windows Storage Optimizer subsystem and the schedule is managed by the same UI from the User’s perspective. TRIM is a way for SSDs to mark data blocks as being not in use. Writing to empty blocks on an SSD is faster that writing to blocks in use as those need to be erased before writing to them again. SSDs internally work very differently from traditional hard drives and don’t usually know what sectors are in use and what is free space. Deleting something means marking it as not in use. TRIM lets the operating system notify the SSD that a page is no longer in use and this hint gives the SSD more information which results in fewer writes, and theoretically longer operating life.
@yepp
Da Wiki:
“Il comando TRIM permette a un sistema operativo di indicare i blocchi che non sono più in uso in un’unità a stato solido (o “SSD”), come per esempio i blocchi liberati dopo l’eliminazione di uno o più file. Generalmente nell’operazione di cancellazione eseguita da un Sistema Operativo (OS) i blocchi data vengono contrassegnati come non in uso. Il TRIM permette all’OS di passare questa informazione al controller dell’SSD, che altrimenti non sarebbe in grado di sapere quali blocchi eliminare.”
Visto che sei ignorante? Il defrag passa solo le informazioni al controller, che esegue poi le restanti operazioni di “pulizia”.
Dischi SSD: il defrag non s’ha da fare. Il defrag sui dischi allo stato solido non va fatto. Questo perché non solo è inutile, ma anche dannoso. ..appena si scrive deframmentare ssd questo è il primo risultato di google!!!
ok fallo tu,mi raccomando a tutti i lettori non usate la funzione di deframmentazione del disco di win 10 sopratutto sulle unità M2 NVME perchè si possono danneggiare non ascoltatelo!
@moichain
Non sa neppure che quando si upgrada Windows 10 il sistema di aggiornamento scarica una sorta di file iso da 4gb, figuriamoci se sa quale unità di memorizzazione ha nel PC e come funziona.
Falso, questo non avviene se usi Windows Update
@suc
Ogni nuovo aggiornamento – quando non comporta modifiche profonde – necessita del passaggio ad una build differente, attraverso il download e l’estrazione di un file di tipo esd per mezzo proprio di Windows Update.
È un procedimento adottato dalle prime versioni beta di Windows 10 nel 2015, quando era usanza convertire questo genere di file in iso.
Anch’io rinuncio all’installazione manuale, non si sai mai. Aspetto che arrivi. Chi l’ha già installato, sa dirmi se aggiorna Edge alla versione Chromium?
Il nuovo Edge non è ancora incluso in May 2020 Update (io ce l’avevo già installato e dopo l’update a May 2020 Update mi è rimasto come l’avevo lasciato)
Non in automatico. L’aggiornamento è facoltativo.
@Filippo. …meglio così. Almeno si può ancora scegliere se tenersi il vecchio (si fa per dire…) Edge o passare al nuovo.
Il May 2020 Update è incompatibile con l’Isolamento Core
Se fra le opzioni di Sicurezza di Windows avete attivato l’Isolamento Core, dovete disattivarlo prima di installare il May 2020 Update:
◾ Windows Update blocca l’aggiornamento a tutti coloro che hanno l’Isolamento Core attivo
◾ Se state usando l’Assistente aggiornamento Windows 10, l’installazione si interrompe subito dopo la fase di download, comunicandovi che dovete disabilitare l’Isolamento Core. Una volta disabilitato e riavviato il PC, basta rilanciare l’assistente aggiornamento e l’installazione proseguirà (fortunatamente non dovete riscaricare tutto)
Comunque è nota una lista di problemi:
https://docs.microsoft.com/en-us/windows/release-information/status-windows-10-2004
Ho forzato l’aggiornamento su due pc e ogni virgola fuori posto mi preoccupa (per esempio stamattina un file mi si è aperto in 1 minuto al posto dei soli 10 secondi e nel Surface mi si è disattivato il riquadro di spostamento di Esplora file…). La curiosità è forte ma, come sappiamo per esperienza, anche il rischio. Le modifiche tangibili tra il 2004 e il precedente sono quasi nulle, forse lavora più sotto il cofano. Staremo a vedere.